Lanciano

Virtus e Vastola, non c’è l’accordo: divorzio inevitabile

Nonostante le rassicurazioni della presidente Maio il 37enne non è partito in ritiro: voleva due anni di contratto

LANCIANO. Salvo colpi di scena, la militanza di Gaetano Vastola nella Virtus Lanciano è finita. Dopo sei stagioni il centrocampista non è partito per in ritiro con la squadra: nonostante le recenti rassicurazioni della presidentessa Valentina Maio, non è stato trovato l’accordo per il rinnovo del contratto, scaduto a giugno. Vastola aveva chiesto di firmare per altri due anni, accettando tra l’altro l’ingaggio minimo previsto per la Serie B, ma il club finora è rimasto fermo sulla proposta di un solo anno di contratto.

Stando così le cose, la formazione allenata da Roberto D’Aversa perde un uomo-spogliatoio importante, nonché uno dei pilastri che ha segnato la scalata dalla Lega Pro al campionato cadetto: è il primo addio pesante di un pezzo della “vecchia guardia” nell’era Maio. Vastola, nato a Pompei nel 1978, è arrivato al Lanciano nel 2009, dopo aver vinto il campionato di C1 con il Gallipoli: ha giocato in rossonero 160 partite di campionato, 35 delle quali nell’ultima stagione quando, dopo l’annata in chiaroscuro con Marco Baroni in panchina, ha dimostrato di aver ancora qualcosa da dare in campo. La linea della società sul mercato resta quindi improntata all’estremo ringiovanimento della rosa per tornare a fare minutaggio a pieno regime. Nelle ultime ore le attenzioni del ds Luca Leone si sono concentrate in particolare sul portiere: si fa concreta la possibilità di avere in prestito dall’Udinese Simone Scuffet (1996), che i friulani hanno fatto esordire in A appena 17enne, ma che dopo le 16 presenze del 2013-2014, nell’ultima stagione ha collezionato solo due partite.

Vicinissimo alla Virtus è anche Massimiliano Gatto (1995), fratello minore dell’atalantino Leonardo (ora a Vicenza). Gatto jr è un trequartista-ala di proprietà del Chievo, nell’ultimo torneo di B in prestito al Carpi, dove ha giocato undici partite e segnato un gol. A breve dovrebbe trasferirsi a Roccaraso anche il trio di “bergamaschi”, il cui prestito viene dato per fatto: il terzino Andrea Conti (1994), il centrocampista Alberto Grassi (1995) e l’attaccante Doudou Mangni (1993). Sempre per l’attacco, tra i bomber nel mirino adesso è Pietro Iemmello (1992), 16 reti in 35 partite col Foggia.

Andrea Rapino

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