Zdenek Zeman (foto da twitter @elvan3000)

Zeman, ancora una sconfitta: "Perdiamo palle facili e non facciamo gol"

Al Frosinone occorrono 43 minuti del secondo tempo per liquidare la pratica Pescara: 3-0 e testa della classifica

Non basta una buona prestazione al Pescara per fermare un Frosinone organizzato e cinico, che grazie al successo odierno e alla sconfitta del Palermo a Empoli, conquista il primo posto solitario in classifica. Prima frazione di gioco decisamente equilibrata, con i biancazzurri che per lunghi tratti si fanno preferire sotto il profilo del palleggio. Il primo pericolo porta proprio la firma degli ospiti, che sfiorano il vantaggio al 14’ con Yamga al suo esordio in biancazzurro. Risulta però decisivo nell’occasione l’intervento dell’estremo difensore giallazzurro Bardi che respinge di piede. Ma l’undici di Zeman dura solo il primo tempo, poi due indecisioni di Fiorillo nella ripresa permettono a Ciano (decimo centro stagionale) e Terranova di archiviare la pratica nei primi venti minuti, con Chibsah nel recupero che firma il definitivo 3-0. La prima rete, si diceva, è del solito Ciano, che lascia partire una straordinaria conclusione dalla distanza che non da scampo ad un Fiorillo apparso sorpreso dall’effetto della sfera. I ragazzi di Zeman provano a reagire, ma al 19’ Terranova sigla il raddoppio con un perfetto colpo di testa sugli sviluppi di un corner calciato ancora da Ciano. Non impeccabile nell’occasione, l’intera retroguardia abruzzese. In pieno recupero Chibsah batte ancora Fiorillo con una conclusione dal limite. Sesta vittoria di fila per i ciociari, la settima in otto gare, mentre perdono terreno Parma e Cremonese. E il Pescara di Zeman ora è a soli sei punti dal baratro.

Il tecnico boemo però parla di partita equilibrata, quello che manca ancora alla squadra sarebbe l'attitudine a giocare per fare gol. "Nel primo tempo il Pescara ha giocato bene", ha detto Zeman "anche il secondo tempo è stato equilibrato, ma il Frosinone ha fatto i gol e noi no. Perdiamo palle facili e non riusciamo a giocare quelle difficili, che poi sono quelle che decidono la partita". Il tecnico ha spiegato anche le sue scelte: "Campagnaro è un riferimento, quando sta bene è al di sopra della media. Cocco? Speravo facesse qualcosa dentro l'area, ma non ha toccato palla".

IL TABELLINO DELLA PARTITA

FROSINONE 3 - PESCARA 0

FROSINONE (3-4-1-2): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Terranova, M. Ciofani, Chibsah, Maiello, Beghetto, Ciano, D. Ciofani (44’ st Volpe), Dionisi (34’ st Citro). In panchina: Vigorito, Russo, Besea, Frara, Soddimo, Volpe, Paganini, Krajnc, Konè. Allenatore: Longo.

PESCARA (4-3-3): Fiorillo, Balzano (31’ st Fiamozzi), Campagnaro, Perrotta, Mazzotta, Coulibaly, Carraro, Brugman (12’ st Valzania); Yamga, Pettinari, Baez (31’ st Cocco). In panchina: Savelloni, Crescenzi, Bunino, Elizalde, Machin, Gravillon, Capone, Cappelluzzo. Allenatore: Zeman.

ARBITRO: Ros di Pordenone. RETI: 5’ st Ciano, 19’ st Terranova, 48’ st Chibsah. NOTE: spettatori: 10.000 circa. Ammoniti: Campagnaro, Chibsah, Perrotta. Angoli: 4-3 per il Frosinone. Recuperi pt 0’; st 4’.