A Roseto i T-red avranno il contasecondi 

Presto attivi gli apparecchi installati a Cologna Spiaggia e Santa Lucia. Critiche dall’opposizione

ROSETO. «Sui due T-red installati a Cologna Spiaggia e Santa Lucia verranno messi i contasecondi. Poi saranno attivati». A dirlo è stato il sindaco Mario Nugnes nell'ultimo consiglio comunale, sollecitato dai consiglieri di opposizione. I due nuovi impianti che rilevano il passaggio dei veicoli con il rosso sono stati installati negli impianti semaforici di Cologna Spiaggia, sulla statale 16 all’incrocio con via delle Ville a ovest e via della Stazione a est, e di Santa Lucia, sulla statale 150 nei pressi della scuola elementare. «Ricordo che le due zone sono state scelte sulla base del tasso di incidentalità, comunicato dalla polizia locale dopo un’analisi della viabilità del territorio», ha ricordato Nugnes, «e che i T-red sono stati previsti anche per l’attuale carenza di organico della polizia locale». La previsione di incasso di tutte le sanzioni, nel bilancio 2024, è di un milione di euro, e sicuramente la maggioranza delle entrate riguarderà i T-red. Nel 2022 ci furono diverse polemiche in merito al T-red posto nell’impianto semaforico sulla statale 16 all’incrocio con via Santa Petronilla e in particolare le critiche, di alcuni cittadini e diversi consiglieri di opposizione, si concentrarono sulla mancanza del contasecondi, ma soprattutto sulle multe arrivate a migliaia di automobilisti non per il passaggio con il rosso, ma per aver calpestato la linea bianca dello stop con parte dell’auto.
Sull’attivazione prossima dei due nuovi T-red ci sono critiche sia da Francesco Di Giuseppe, consigliere di opposizione di Fratelli d’Italia, sia da Teresa Ginoble, consigliera di opposizione di Siamo Roseto. Nello specifico, Di Giuseppe contesta la modalità con la quale sono stati scelti i luoghi di installazione. «A Santa Petronilla, ma anche a Santa Lucia e Cologna Spiaggia», dice Di Giuseppe, «non ci sono storici di incidenti gravi. Quando la maggioranza paragona Roseto a Pescara o Giulianova, non si rende conto che lì i T-red sono stati installati in luoghi molto sensibili. Abbiamo sempre chiesto l’inserimento del contasecondi e il posizionamento della linea di arresto il più possibile vicina al semaforo. Inoltre, a oggi, mancano gli atti relativi all’installazione dei due nuovi T-red. Chi ha dato il permesso? Ribadiamo, inoltre, che queste sono operazioni di cassa». Ginoble, invece, ricorda la mozione presentata lo scorso anno per il contasecondi. «Speriamo che adesso ci siano le condizioni per metterli», aggiunge Ginoble, «per ulteriore sicurezza. Sicuramente la statale 150 e la statale 16 sono due arterie importanti, ma la sicurezza non è data semplicemente dal T-red, che serve a incassare, ma anche dalle strisce pedonali, in molti tratti sbiadite, e dai semafori funzionanti. Molti di essi, ancora oggi, sono in pessime condizioni o inesistenti. Con i soldi delle multe potrebbero essere sistemati proprio i semafori».
Luca Venanzi