il giudice aveva 9 1 anni 

Addio all’ex procuratore generale Bruno Tarquini

TERAMO. Ad accompagnarlo per tutta la vita un profondo senso dello Stato. Perché Bruno Tarquini per tutti era “il giudice”. Magistrato di grande rigore e preparazione, se n’è andato a 91 anni nella...

TERAMO. Ad accompagnarlo per tutta la vita un profondo senso dello Stato. Perché Bruno Tarquini per tutti era “il giudice”. Magistrato di grande rigore e preparazione, se n’è andato a 91 anni nella sua casa teramana circondato dall’affetto dei familiari. Nato ad Avezzano nel 1927, Tarquini si era laureato in giurisprudenza a Roma nel 1948. Giovanissimo era entrato in magistratura, percorrendone tutti i gradi. Prima pretore a Roma, dal 1955 era arrivato al tribunale di Teramo inizialmente come giudice e poi come presidente fino al 1986. Successivamente aveva preso servizio alla corte d’Appello dell’Aquila dove aveva svolto le funzioni di presidente della sezione penale e della corte d’assise di secondo grado. Nel 1994 era stato nominato procuratore generale della corte d’appello. Era andato in pensione a 72 anni, nel marzo del 1999. Profondo studioso, nel 2001 aveva pubblicato il libro dal titolo “La banca, la moneta e l’usura. La Costituzione tradita” edito dalla casa editrice napoletana Controcorrente. I funerali si svolgeranno oggi alle 14.30 al Duomo. Lascia la moglie Hilda Manetta e i figli Daniela, Antonella e Roberto.
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