Alba, folla in spiaggia per applaudire la tartaruga liberata

ALBA ADRIATICA. La tartaruga torna nel suo mare. L'esemplare di "Caretta Caretta" è stata la protagonista di "Alba Blue Sea". E' l'iniziativa ambientale del Comune nell'ambito dei festeggiamenti della "Bandiera Blu".

Venerdì scorso alle ore 16 un folto pubblico di turisti e cittadini ha assistito al rilascio nelle acque del mare Adriatico (nella spiaggia libera di Villa Fiore) di un prezioso esemplare di tartaruga "Caretta Caretta". L'animale acquatico è stato salvato dall'ospedale delle tartarughe marine gestito dalla Fondazione cetacea che da oltre vent'anni è impegnata nella tutela dell'Adriatico.

"E' un momento importante per sensibilizzare l'opinione pubblica alla tutela dell'ambiente e al rispetto del mare attraverso la visione dell'esemplare di tartaruga", ha dichiarato Pierluigi Marziale assessore al turismo di Alba Adriatica. Inizialmente tecnici e biologi della Fondazione Cetacea hanno ricreato un ambiente adeguato alla tartaruga. Infatti, hanno realizzato una vasca con acqua di mare nella quale la "Caretta Caretta" ha potuto prendere contatto con il suo naturale spazio ambientale. Inoltre, la tartaruga si è mostrata al pubblico di grandi e piccini che incuriositi hanno osservato le sue movenze. Infine, il gruppo della Fondazione cetacea si è fatto strada tra la folla, accompagnando la tartaruga fino alla battigia dove è stata liberata tra le onde dell'Adriatico.

Nella mitologia, la tartaruga è il simbolo del mondo, dove la corazza ricurva rappresenta il cielo e il corpo rappresenta la terra. Alla cerimonia di rilascio in mare erano presente il Consorzio Costa dei Parchi (che ha adottato la tartaruga), Tessa Gelisio conduttrice del programma tv "Pianeta Mare", la dottoressa Valeria Angelini biologa della Fondazione cetacei, la capitaneria di porto di Tortoreto e il sindaco di Alba Adriatica Franchino Giovanelli. In serata nel parco Bambinopoli, si è svolta la cerimonia di consegna della Bandiera Blu d'Europa alle autorità albensi con la presenza del presidente della Fee Italia Claudio Mazza, i sindaci delle 7 sorelle e il presidente della fondazione cetacea Sauro Pari.
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