Alba, la foto ritoccata finisce in consiglio

L'opposizione vuole lumi sul taglio dell'assessore e sulla rivista

ALBA ADRIATICA. La foto ritoccata in cui è stata fatta sparire l'immagine dell'assessore Gabriele Viviani che reggeva la Bandiera blu con il collega Pierluigi Marziale, apparsa sulla rivista "Alba d'estate", è stata oggetto di un'interrogazione consiliare. A chiedere spiegazioni, soprattutto sugli eventuali costi sostenuti dal Comune per la rivista, è stata l'opposizione.

Gabriele Corradetti e Marco Pilò sono però stati stoppati dal sindaco Franchino Giovannelli, che ha replicato che l'argomento non era previsto all'ordine del giorno. I due consiglieri comunali d'opposizione comunque annunciano che indagheranno ulteriormente sulla questione nei prossimi giorni.

Il consiglio comunale, intanto, mercoledì sera ha approvato all'unanimità la mozione per l'istituzione dell'anagrafe pubblica presentata da Marco Pilò. L'anagrafe riguarda gli eletti e i nominati: sarà possibile anche on line, consultare lo stato patrimoniale, i progetti comunali, i compensi percepiti dagli incaricati, iter delle delibere e altro ancora.

«Si rende necessario agevolare il diritto di accesso dei consiglieri e dei cittadini», ha commentato Pilò, «come presupposto indispensabile alla garanzia di trasparenza e di buona amministrazione dell'ente».

L'opposizione ha lanciato attacchi sul turismo e sul degrado della città. «Il turismo albense manca di una programmazione e sviluppo a lungo termine», ha commentato Francesco D'Ambrosio neo consigliere d'opposizione del Psi, «inoltre alcune parti del territorio sono fatiscenti, come la passeggiata del lungomare e l'arenile, dove regna l'incuria».

Quanto agli argomenti all'ordine del giorno, il consiglio comunale ha approvato la convenzione per la gestione delle spese di vitto e alloggio dei poliziotti in servizio al presidio di polizia stagionale. Lo stesso ha fatto il consiglio comunale di Tortoreto.

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