Allarme terrorismo Più controlli sugli eventi estivi 

Giulianova, riunito il comitato provinciale per la sicurezza Chiamati in causa i Comuni. Stretta sulla movida a Roseto

GIULIANOVA. La circolare firmata il 25 maggio scorso dal capo della polizia Franco Gabrielli entra a gamba tesa nell’estate 2017 e dopo i fatti di Manchester anche nella nostra provincia sui grandi eventi ci dovrà essere massima allerta da parte dei sindaci. Lo ha detto ieri il prefetto di Teramo Graziella Patrizi che ha presieduto una nuova riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza urbana nella sala consiliare del Comune di Giulianova. Una riunione molto operativa che si è concentrata sulle azioni da mettere in atto per garantire vacanze sicure a turisti e residenti.
E dopo i fatti di Torino, sui grandi eventi vengono richieste misure particolari con i sindaci chiamati a dare il loro contributo sulla falsariga di quello che avviene per gli eventi sportivi. Secondo le linee guida contenute nella circolare Gabrielli, letta in apertura della riunione di ieri, per i grandi eventi, oltre alle verifiche preliminari, specialmente nei luoghi dove possono essere celate insidie, devono essere previsti controlli agli accessi e va valutata l’adozione di impedimenti anche fisici all’accesso dei veicoli nelle aree pedonali. Secondo la circolare del capo della polizia inoltre, deve essere prevista la presenza di steward privati da parte degli organizzatori, proprio come per gli eventi sportivi. Se l’allerta degli attacchi terroristici ha fatto innalzare il livello dei controlli nelle grandi città, perché ogni manifestazione di piazza è potenzialmente un obiettivo, i sindaci della costa teramana continuano ad avere tra le priorità il problema dei venditori abusivi sulle spiagge e il controllo del territorio. A questo proposito il sindaco Francesco Mastromauro, che ha ringraziato il Prefetto per aver tenuto la riunione a Giulianova, ha annunciato che presto firmerà le ordinanze mirate a contrastare degrado e illegalità, con particolare attenzione all'abusivismo commerciale. «Ordinanze che però», ha detto Mastromauro, «debbono poi essere portate ad esecuzione dagli organi preposti. E sotto questo aspetto il decreto Minniti sulla sicurezza offre un importante punto di svolta».
Ad annunciare una linea dura contro la movida notturna è stato il sindaco di Roseto Sabatino Di Girolamo. «Cambierò l’ordinanza dell’ex sindaco Pavone per arginare episodi molesti e porre un freno alla musica scatenata dopo la mezzanotte», ha detto il promo cittadino rosetano, «vieterò la vendita di alcool oltre una certa ora e la somministrazione di alcolici in vetro durante gli eventi». Per i tre mesi estivi Roseto potrà contare su cinque nuovi agenti di polizia municipale, due carabinieri di rinforzo nella locale caserma oltre a quattro nuovi agenti della guardia di finanza che saranno ospitati a carico del Comune. «Per gli eventi organizzati dai lidi e da tutti i locali richiederò la presenza della polizia privata», ha detto ancora Di Girolamo, «e firmerò l’ordinanza per imporre la pulizia delle aree nelle immediate adiacenze dei locali pubblici perché non possiamo più sopportare di vedere una città insudiciata dopo i bagordi».
Mirella Lelli
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