Annunziata, il recupero non va in consiglio 

Costantini risponde a Demos e comitato promotore del piano: «Non c’è più tempo prima del voto»

GIULIANOVA. La proposta di iniziativa popolare per la riqualificazione del quartiere Annunziata, ideata da un comitato di cittadini, appoggiata dall’associazione Demos e con quasi 600 firme, non verrà discussa in consiglio comunale. Dopo la presentazione della proposta all’amministrazione comunale nelle score settimane, il sindaco Jwan Costantini, via pec, ha risposto all’associazione Demos precisando che non ci sono i tempi necessari viste le imminenti elezioni amministrative che costringono a effettuare l’ultima seduta di consiglio entro il 25 aprile. «La proposta di iniziativa popolare», scrive il sindaco, «non potrà essere tempestivamente sottoposta all’esame del consiglio comunale, essendo sostanzialmente esauriti, a far data dal 25 aprile, i poteri deliberativi dell’organo consiliare, fatta eccezione per gli atti urgenti e improrogabili, nei termini sopra indicati».
Per questo Demos ha scritto una lettera aperta al primo cittadino, agli assessori e ai consiglieri comunali, chiedendo che entro domani, giorno della seduta, venga aperto il procedimento istruttorio da parte di Costantini con l’assegnazione della proposta di iniziativa popolare al comitato dei garanti per gli adempimenti di ammissibilità. «La motivazione per la quale non verrà discussa in consiglio la proposta è più che ovvia», si legge nella lettera dell’associazione, «però il sindaco avrebbe potuto assegnare la petizione al comitato dei garanti il giorno successivo alla sua ricezione. Il comitato poi avrebbe potuto esaminare d’urgenza la regolarità delle firme e consegnare al sindaco un verbale di ammissibilità in un paio di giorni. A quel punto il primo cittadino avrebbe potuto calendarizzare la proposta nell’ordine del giorno del consiglio comunale, fissato proprio per domani».
Luca Venanzi