il lutto

Anziano ucciso da un malore mentre fa il bagno a Silvi

Un’altra tragedia in acqua: Tito Corneli, ex primario di 91 anni, muore stroncato da un malore mentre fa il bagno

SILVI. Nuova tragedia in mare a Silvi: ieri mattina un uomo di 91 anni, ex primario ospedaliero, è morto mentre faceva il bagno, probabilmente stroncato da un attacco cardiaco. È accaduto ieri mattina intorno alle 12.30 nei pressi del lido Nettuno. L’uomo, Tito Edoardo Corneli, abitava a Silvi dove aveva una casa in via Bindi. L’anziano è stato visto immergersi in acqua e dopo pochissimi minuti è stato visto affiorare il corpo senza vita. Le cause del decesso devono ancora essere stabilite con esattezza, ma sembra che l’uomo abbia avuto un malore, presumibilmente un infarto.

Le operazioni di soccorso sono scattate immediatamente da parte dei bagnini della “Mare service” presenti nei lidi circostanti al luogo dove è accaduta la tragedia. Sul posto sono accorsi anche due medici che hanno invano praticato un massaggio cardiaco tentando di rianimare l’anziano. Senza esito anche l’intervento delle ambulanze del 118 e della Croce Rossa giunte sul posto poco dopo insieme ai militari della guardia costiera. La salma è staa adagiata sulla battigia ed è stata coperta da cinque ombrelloni per evitare l’avvicinamento dei curiosi. L’anziano medico, in pensione damolti anni, era primario di radiologia al Cto di Roma. Lascia la moglie e due figlie. I funerali verranno gestiti dalla ditta di pompe funebri “Sorrentini Piero” e si svolgeranno domenica mattina presso la parrocchia S.Maria Assunta in via Roma. La salma verrà poi cremata .

Quella di ieri è la sesta tragedia che avviene sulla costa teramana dall’inizio dell’estate. I primi due casi si sono verificati a Martinsicuro, il terzo, lo scorso 27 luglio, davanti alla torre di Cerrano dove un turista di Bologna è annegato davanti agli occhi della moglie, il quarto lo scorso 1°agosto sempre a Silvi, dove un turista lituano di 63 anni ha perso la vita mentre faceva il bagno nel tratto di mare davanti alla zona dei grandi alberghi. L’ultima vittima, un ex giudice aquilano di 85 anni, è morto proprio di fronte allo stabilimento Nettuno a Silvi. Anche in questo caso è stato un malore in acqua a stroncarlo.

Domenico Forcella