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Aperta a Teramo la fiera dell'agricoltura: 150 gli stand
Via alla 23ª edizione nell'ingresso laterale del nuovo stadio comunale di Piano d'Accio. Attesi sino a domenica, non meno di 80mila visitatori
TERAMO. Ha aperto oggi i battenti la 23ª edizione della Fiera dell'agricoltura: il taglio del nastro è avvenuto alle 11. La fiera è all'ingresso laterale del nuovo stadio comunale di Piano d'Accio. A taglier il nastro sono stati il sindaco Maurizio Brucchi, l'assessore comunale al Commercio Mario Cozzi insieme agli assessori regionali Morra, Di Dalmazio e gatti. Sono attesi, da oggi a domenica, non meno di 80mila visitatori.
In mostra ci sono i prodotti e i saperi della tradizione contadina e agricola locale: sono oltre 150 gli espositori presenti alla manifestazione, cento dei quali con un proprio stand, 20 all'interno dei mercati contadini del Gal Appennino e della Coldiretti e altri ancora impegnati nelle fattorie didattiche.
Una grande attenzione è dedicata non solo alla parte fieristica dell'evento ma anche a quella didattica con l'obiettivo di "educare all'agricoltura". Oltre 300 sono gli alunni delle scuole teramane che parteciperanno ai corsi sulla dieta mediterranea messi in campo dall'isitituto Di Poppa-Rozzi e alle lezioni delle fattorie didattiche dell'Arssa (Agenzia regionale servizi sviluppo agricolo).
Per evitare code e ingorghi, soprattutto nella giornata di maggior afflusso che di solito è quella di domenica, è stata ampliata l'area di parcheggio che, in totale, può accogliere diecimila auto. Massiccia sarà, inoltre, la mobilitazione delle forze di polizia, sia da parte del comando di polizia municipale che della Polstrada.La fiera proseguirà fino a domenica con apertura al pubblico dalle 9 alle 20. L'ingresso è libero.
In mostra ci sono i prodotti e i saperi della tradizione contadina e agricola locale: sono oltre 150 gli espositori presenti alla manifestazione, cento dei quali con un proprio stand, 20 all'interno dei mercati contadini del Gal Appennino e della Coldiretti e altri ancora impegnati nelle fattorie didattiche.
Una grande attenzione è dedicata non solo alla parte fieristica dell'evento ma anche a quella didattica con l'obiettivo di "educare all'agricoltura". Oltre 300 sono gli alunni delle scuole teramane che parteciperanno ai corsi sulla dieta mediterranea messi in campo dall'isitituto Di Poppa-Rozzi e alle lezioni delle fattorie didattiche dell'Arssa (Agenzia regionale servizi sviluppo agricolo).
Per evitare code e ingorghi, soprattutto nella giornata di maggior afflusso che di solito è quella di domenica, è stata ampliata l'area di parcheggio che, in totale, può accogliere diecimila auto. Massiccia sarà, inoltre, la mobilitazione delle forze di polizia, sia da parte del comando di polizia municipale che della Polstrada.La fiera proseguirà fino a domenica con apertura al pubblico dalle 9 alle 20. L'ingresso è libero.
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