Apre i battenti l’Ecomuseo del mare 

TORTORETO. Diventa realtà l’Ecomuseo del mare di Tortoreto. La struttura sarà inaugurata sabato 3 giugno con la proiezione del documentario sulla marineria tortoretana “I’è lu mare” di Claudio Romano e con la degustazione guidata di pesce azzurro a chilometro zero. L’evento sarà la conclusione di un lungo percorso iniziato dall’amministrazione comunale del sindaco Alessandra Richi nel 2014, quando fu avviato il restauro dell’edificio comunale diroccato sul lungomare sud, in piazza del Marinaio. Della possibilità di dare vita ad un luogo che potesse mettere in mostra il patrimonio culturale collettivo della città e raccontare ai giovani e ai turisti l’antica tradizione marinaria, del resto, se ne parlava da anni. Soprattutto in quel periodo, mentre falliva l’ultimo tentativo di rendere fruibile il museo del mare dell’associazione Colligere. I lavori per l’ecomuseo furono cofinanziati dal consorzio pubblico-privato Gac “Costa Blu” per 42mila euro e dal comune, per complessivi 90mila euro. Nell’estate 2015 il completamento dell’opera, cosa che faceva presagire una imminente apertura al pubblico. Invece il lungo stop, mentre cadeva l’amministrazione Richi e l’edificio tornava a deteriorarsi a causa di infiltrazioni. Nei mesi scorsi, quindi, l’assunzione dell’impegno di riportarlo in auge da parte del commissario prefettizio Francesco Tarricone e dei responsabili degli uffici comunali, che hanno evidenziato la presenza dell’ecomuseo nella richiesta per far ottenere a Tortoreto la certificazione di Borgo Marinaro e l’inserimento nel circuito “Passaborgo”. Per questo, a inizio maggio, è partita una difficile corsa contro il tempo (non senza ostacoli) per rimettere di nuovo in sesto l’Ecomuseo. Sabato alle ore 18.30, finalmente il museo aprirà al pubblico.
Luca Tomassoni
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