Edizione digitaleApre la pista sul ghiaccio ma gli spalti sono vietati
Come sempre è allestita nell’Arena 4 Palme dove le tribune sono inutilizzabili Gli accessi alle gradinate saranno chiusi. L’organizzatore: «Non è un problema»
ROSETO. Sabato verrà inaugurata la pista di pattinaggio sul ghiaccio all’Arena 4 Palme, giunta alla sua decima edizione, ma per la prima volta, dopo 10 anni, le tribune sono interdette.
Non è un grande problema in realtà, come spiega Riccardo Viscioni, presidente dell’associazione “Rosa d’eventi”, organizzatrice dell’iniziativa. «E’ il decimo anno della pista di ghiaccio», precisa Viscioni, «a noi sinceramente non cambia se le tribune siano fruibili o meno perché abbiamo un pubblico esiguo, nel senso che al massimo c’è qualche genitore che segue il proprio figlio e può tranquillamente stare a bordo pista su tre lati». Lo scorso 31 ottobre, infatti, il sindaco Sabatino Di Girolamo, con un’ordinanza, ha interdetto l’utilizzo delle gradinate perché il 9 giugno 2006 il comando provinciale dei vigili del fuoco di Teramo rilasciò un parere preventivo relativo a dei lavori di adeguamento da effettuare sull’impianto al fine di ottenere il certificato di prevenzione incendi e la conseguente messa a norma della struttura, ma allo stato attuale non è stato eseguito nessun intervento di adeguamento. «Pur di non impedire lo svolgimento di piccole manifestazioni», dice Di Girolamo ricordando l’ordinanza emessa qualche settimana fa , «ho deciso di interdire l’uso delle tribune. E’ una soluzione temporanea che sono stato costretto a prendere per evitare la chiusura totale dell’Arena 4 Palme a tutte le manifestazioni». Secondo Viscioni il vero problema dell’Arena non sono le tribune ma le uscite di sicurezza che non sono a norma, così come l’impianto antincendio, per cui non ci sarebbero le condizioni di sicurezza per ospitare tante persone sugli spalti che, di conseguenza, sono stai interdetti.
Per il momento i varchi di accesso alle tribune non sono transennati, ma il sindaco assicura che si provvederà nei prossimi giorni. «Nell’atto di indirizzo della pista di pattinaggio», evidenzia Di Girolamo, «è previsto che il dirigente del secondo settore provveda a transennare gli accessi alle tribune e, prima dell’inaugurazione, saranno chiusi». L’amministrazione comunale comunque, con l’approvazione unanime di tutto il consiglio della mozione presentata da Casa Civica il 12 novembre, vorrebbe acquisire l’Arena 4 Palme con i proventi derivanti dal piano delle alienazioni previsto per il 2019, con l’impegno del sindaco a prendere contatti con la proprietà dell’Arena, le Ferrovie dello Stato, e a relazionare il tutto entro il 31 gennaio 2019, affinché si possa concordare o un comodato d’uso a lungo termine o un piano di ristrutturazione dell’impianto gestito direttamente dalla proprietà.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Non è un grande problema in realtà, come spiega Riccardo Viscioni, presidente dell’associazione “Rosa d’eventi”, organizzatrice dell’iniziativa. «E’ il decimo anno della pista di ghiaccio», precisa Viscioni, «a noi sinceramente non cambia se le tribune siano fruibili o meno perché abbiamo un pubblico esiguo, nel senso che al massimo c’è qualche genitore che segue il proprio figlio e può tranquillamente stare a bordo pista su tre lati». Lo scorso 31 ottobre, infatti, il sindaco Sabatino Di Girolamo, con un’ordinanza, ha interdetto l’utilizzo delle gradinate perché il 9 giugno 2006 il comando provinciale dei vigili del fuoco di Teramo rilasciò un parere preventivo relativo a dei lavori di adeguamento da effettuare sull’impianto al fine di ottenere il certificato di prevenzione incendi e la conseguente messa a norma della struttura, ma allo stato attuale non è stato eseguito nessun intervento di adeguamento. «Pur di non impedire lo svolgimento di piccole manifestazioni», dice Di Girolamo ricordando l’ordinanza emessa qualche settimana fa , «ho deciso di interdire l’uso delle tribune. E’ una soluzione temporanea che sono stato costretto a prendere per evitare la chiusura totale dell’Arena 4 Palme a tutte le manifestazioni». Secondo Viscioni il vero problema dell’Arena non sono le tribune ma le uscite di sicurezza che non sono a norma, così come l’impianto antincendio, per cui non ci sarebbero le condizioni di sicurezza per ospitare tante persone sugli spalti che, di conseguenza, sono stai interdetti.
Per il momento i varchi di accesso alle tribune non sono transennati, ma il sindaco assicura che si provvederà nei prossimi giorni. «Nell’atto di indirizzo della pista di pattinaggio», evidenzia Di Girolamo, «è previsto che il dirigente del secondo settore provveda a transennare gli accessi alle tribune e, prima dell’inaugurazione, saranno chiusi». L’amministrazione comunale comunque, con l’approvazione unanime di tutto il consiglio della mozione presentata da Casa Civica il 12 novembre, vorrebbe acquisire l’Arena 4 Palme con i proventi derivanti dal piano delle alienazioni previsto per il 2019, con l’impegno del sindaco a prendere contatti con la proprietà dell’Arena, le Ferrovie dello Stato, e a relazionare il tutto entro il 31 gennaio 2019, affinché si possa concordare o un comodato d’uso a lungo termine o un piano di ristrutturazione dell’impianto gestito direttamente dalla proprietà.
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