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Arbitro salvato dal pestaggio
Inseguito dai giocatori si chiude nello spogliatoio e chiama i carabinieri
TERAMO. E' stato inseguito in campo da giocatori e tifosi. E' riuscito a rifugiarsi nello spogliatoio e da qui ha chiamato il 112 per chiedere aiuto. Ci sono voluti carabinieri e poliziotti per scortare l'arbitro che domenica pomeriggio ha rischiato il pestaggio durante l'incontro tra il Colle M.P. 98 e lo Sporting Cona, due formazioni che militano nel campionato di prima categoria.
Doveva essere la partita salvezza, ma si è trasformata nell'ennesimo spettacolo di inciviltà su un campo di calcio. Il bilancio è di un giovane giocatore del Colle M.P. denunciato per danneggiamento aggravato: secondo i carabinieri il ragazzo nel cercare di entrare nello spogliatoio in cui l'arbitro si era chiuso avrebbe colpito con un braccio la porta in vetro mandandolo in frantumi e ferendosi in più parti. L'arbitro, proveniente dall'Aquila, ha preannunciato delle denunce.
Le prime contestazioni, secondo la ricostruzione dei carabinieri, sono iniziati durante la partita, quando alcune decisioni dell'arbitro hanno scatenato la protesta del Colle M.P. La situazione è degenerata in pochi istanti con giocatori e tifosi che hanno avvicinato l'arbitro. Prima solo parole e poi, in un crescendo, insulti e minacce mentre la partita veniva per forza di cose sospesa.
L'arbitro, sempre secondo i carabinieri, sarebbe stato inseguito. Una corsa finita nello spogliatoio, dove il direttore di gara è riusciuto a rifugiarsi e a chiudersi a chiave. Da qui con il suo telefono cellulare ha chiamato il 112, raccontando quello che stava succedendo e chiedendo aiuto. L'intervento è stato immediato e in poco tempo sono arrivate le pattuglie dei carabinieri e una macchina della polizia. Questo mentre i giocatori cercavano di entrare, forzando la porta.
Quando i militari sono arrivati hanno allontanato i manifestanti dalla porta dello spogliatoio e sono entrati. Sono stati loro a scortare l'arbitro fino alla sua macchina che, nel frattempo, era stata danneggiata. L'uomo, infatti, ha ritrovato la vettura con gli sportelli rigati e ha preannunciato una denuncia. Nel frattempo il giocatore che aveva colpito la porta è stato accompagnato in ospedale: per lui, oltre alla denuncia, anche un intervento chirurgico. I medici, infatti, sono dovuti intervenire per le lesioni riportate ai tendini. (d.p.)
Doveva essere la partita salvezza, ma si è trasformata nell'ennesimo spettacolo di inciviltà su un campo di calcio. Il bilancio è di un giovane giocatore del Colle M.P. denunciato per danneggiamento aggravato: secondo i carabinieri il ragazzo nel cercare di entrare nello spogliatoio in cui l'arbitro si era chiuso avrebbe colpito con un braccio la porta in vetro mandandolo in frantumi e ferendosi in più parti. L'arbitro, proveniente dall'Aquila, ha preannunciato delle denunce.
Le prime contestazioni, secondo la ricostruzione dei carabinieri, sono iniziati durante la partita, quando alcune decisioni dell'arbitro hanno scatenato la protesta del Colle M.P. La situazione è degenerata in pochi istanti con giocatori e tifosi che hanno avvicinato l'arbitro. Prima solo parole e poi, in un crescendo, insulti e minacce mentre la partita veniva per forza di cose sospesa.
L'arbitro, sempre secondo i carabinieri, sarebbe stato inseguito. Una corsa finita nello spogliatoio, dove il direttore di gara è riusciuto a rifugiarsi e a chiudersi a chiave. Da qui con il suo telefono cellulare ha chiamato il 112, raccontando quello che stava succedendo e chiedendo aiuto. L'intervento è stato immediato e in poco tempo sono arrivate le pattuglie dei carabinieri e una macchina della polizia. Questo mentre i giocatori cercavano di entrare, forzando la porta.
Quando i militari sono arrivati hanno allontanato i manifestanti dalla porta dello spogliatoio e sono entrati. Sono stati loro a scortare l'arbitro fino alla sua macchina che, nel frattempo, era stata danneggiata. L'uomo, infatti, ha ritrovato la vettura con gli sportelli rigati e ha preannunciato una denuncia. Nel frattempo il giocatore che aveva colpito la porta è stato accompagnato in ospedale: per lui, oltre alla denuncia, anche un intervento chirurgico. I medici, infatti, sono dovuti intervenire per le lesioni riportate ai tendini. (d.p.)
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