Arriva la sabbia, l'estate è salva

Roseto, il Comune ricrea subito la spiaggia devastata dalla mareggiata

ROSETO. Stagione salva per i balneatori di Roseto sud. L'amministrazione comunale ha infatti provveduto in tempi record a riportare la sabbia. La recente ondata di maltempo aveva infatti spazzato via la spiaggia per le concessioni a sud del pontile, con le onde che avevano ingoiato una decina di metri di arenile e, con essi, anche le prime tre file di ombrelloni.

Una situazione molto pesante per gli operatori della zona, i quali pensavano già che la stagione fosse irrimediabilmente compromessa.  Invece l'amministrazione si è immediatamente attivata, così la notte tra domenica e lunedì una ditta della zona, la Marano di Montorio specializzata in interventi del genere, ha scaricato decine di camion di sabbia ripristinando l'arenile distrutto. 

«In un solo pomeriggio il mare aveva spazzato via la nostra spiaggia», è il soddisfatto commento di Primo Sbrolla, uno dei balneatori di Roseto sud, «ma nell'arco di appena una notte il Comune ci ha ridato la speranza.  Per questo mi sento di ringraziare, anche a nome dei miei colleghi, il sindaco Franco Di Bonaventura e il suo vice Teresa Ginoble, ma soprattutto la nostra gratitudine va all'assessore ai lavori pubblici Flaviano De Vincentiis, il quale si è fatto in quattro affinché l'operazione si concludesse in tempi rapidi, come poi è stato». 

Come ogni anno, gli operatori di Roseto sud anche per il 2010 avevano già affrontato la spesa per ripristinare l'arenile delle loro concessioni, puntualmente eroso dal mare durante l'inverno.  «Se non fosse intervenuto il Comune», dice ancora il portavoce dei balneatori, «avremmo dovuto chiudere i battenti, perché non avevamo i soldi necessari per sostenere la seconda volta nella stessa stagione la spesa del rifacimento della spiaggia.

Per evitare il ripetersi in eterno della situazione, bisogna però realizzare il più presto possibile gli interventi che ha promesso di fare il sindaco, cioè due pennelli perpendicolari alla spiaggia e il rinforzo delle scogliere».

© RIPRODUZIONE RISERVATA