Arsenale in casa, arrestati 4 giovani di Roseto

La squadra mobile sgomina un’associazione a delinquere dedita al traffico di armi e rapine

ROSETO. Arrestati 4 giovani di Roseto: avevano costituito un'associazione a delinquere armata dedita al traffico di armi e a rapine.

Personale della squadra mobile, a gennaio del 2012, ha avviato una complessa ed articolata attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica che ha permesso di individuare un gruppo di 4 giovani pregiudicati residenti a Roseto (Andrea Caporaletti di 24 anni, Alessandro Marini di 26, Davide Galullo di 19 ed Enrico Martella di 27) che aveva costituito una vera e propria associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di delitti in materia di armi, contro il patrimonio e contro la fede pubblica.

Marini l’8 giugno 2011 ha presentato alla stazione carabinieri di Roseto denuncia di furto avvenuto nella propria abitazione in via Leopardi 11, nel corso del quale i ladri avrebbero sottratto, tra le altre cose, il libretto di porto d'armi allo stesso intestato e 9 armi comuni da sparo di sua proprietà, legittimamente detenute. Nello specifico si trattava di 4 pistole semiautomatiche, 2 fucili a pompa, un fucile sovrapposto, 1 carabina ed 1 revolver, da lui detenute per uso sportivo.

Successivamente dall'esame della documentazione fornita dall'ufficio armi della questura e da due segnalazioni trasmesse dai commissariati di Roma, Casilino Nuovo e Castro Pretorio, si chiariva che Marini, unitamente ai suoi complici, utilizzando il porto d’armi, del quale, come già detto, era stato denunciato simulatamente il furto, acquistava, in alcune armerie a Roma e Teramo, 11 armi comuni da sparo, tra le quali 5 pistole semiautomatiche, 2 revolver, 1 carabina e 3 fucili a pompa con relative munizioni, verosimilmente immesse nel circuito criminale e cedute ad esponenti della malavita pescarese dediti a rapine e reati di vario genere. Le conseguenti indagini consentivano di recuperare una delle armi, occultata a regola d'arte nel mezzo in uso a Marini e Galullo che, il 5 giugno 2012 venivano arrestati dalla squadra mobile. Nel prosieguo dell'attività investigativa emergevano a carico di Caporaletti e Martella inconfutabili prove su una rapina avvenuta nel luglio del 2010 ai danni di 2 vigili urbani in servizio al comando di Roseto ai quali venivano sottratte 2 pistole di ordinanza e manette. L'attività di indagine consentiva di documentare che il gruppo era dedito alla pianificazione di rapine a furgoni portavalori e ad uffici postali effettuando alcuni sopralluoghi all'esterno di obiettivi da aggredire. Il gip del tribunale di Teramo, Domenico Canosa conformemente alle richieste avanzate dal pm Silvia Scamurra ha spiccato un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dei quattro giovani a cui veniva data esecuzione nella mattinata odierna. Contestualmente all'esecuzione dei provvedimenti restrittivi sono state eseguite anche perquisizioni domiciliari che consentivano di rinvenire materiale probatorio utile alle investigazioni in atto. In particolare nell'abitazione di Marini è stata ritrovata occultata all'interno di un pupazzo una pistola a tamburo calibro 38 special marca Astra rifornita di 6 colpi illegalmente detenuta e sulla quale sono in corso ulteriori verifiche. Nell'abitazione di Martella è stata rinvenuta una carabina con matricola abrasa.

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