Asl, il ticket si può pagare col bancomat

Il direttore generale dopo le proteste di un paziente installa i Pos al Cup e negli ospedali di Teramo, Atri e Sant’Omero

TERAMO. Al Cup e agli uffici ticket di tre dei quattro ospedali adesso si può pagare con il bancomat. Il direttore generale, Paolo Rolleri, nell’”esplorazione” dei vari settori della Asl aveva notato l’assenza del servizio che può essere molto utile per i pazienti e aveva avviato una serie di verifiche per capire se era possibile dotarsi di Pos, perlomeno negli uffici ticket. La protesta di un cittadino, che mercoledì scorso ha avuto dei problemi per il pagamento di alcune prestazioni particolarmente costose, l’ha convinto di essere sulla strada giusta.

«Ho notato che non era possibile pagare con la tessera bancomat», spiega Rolleri, «e ho subito immaginato una persona che fa la coda, al momento di pagare non ha il contante, deve uscire dalla fila, fare un prelievo allo sportello bancomat, rimettersi in fila e pagare. Sono un cittadino, ancor prima di essere un amministratore pubblico. E ho immaginato come un cittadino reagisce di fronte a questa situazione». Rolleri ha dunque cercato di capire come mai gli uffici ticket non avessero il Pos. «Inizialmente era un servizio a pagamento per la Asl quindi si sarebbe configurato il danno erariale», spiega, «poi però, con un nuovo contratto con la tesoreria è diventato gratuito. Così abbiamo chiesto alla Tercas di installarli. Abbiamo dovuto poi risolvere il problema dell’allacciamento con schede telefoniche. E' stata lunghissima ma ce l'abbiamo fatta». La Asl ha diritto a quattro Pos gratuiti per ora e sono stati installati negli uffici ticket degli ospedali di Teramo, Sant’Omero e Atri e al Cup di Teramo in circonvallazione Ragusa. «Manca il quarto ospedale, Giulianova, ma ci stiamo attivando per metterlo anche lì», conclude Rolleri.

Sarà sicuramente soddisfatto il cittadino che aveva segnalato il disservizio, un abitante di Val Vomano, S.D.C., che il15 è andato in ospedale in quanto sia lui che i suoi due figli avevano un appuntamento per sottoporsi a ecografia al cuore. «Allo sportello per il pagamento del ticket mi hanno detto che per tre eco cuore dovevamo pagare 340 euro», ha raccontato l’uomo, «a quel punto ho chiesto di pagare con il bancomat o con la carta di credito, ma mi hanno detto che non è possibile. Mi sembra che siano fuori dal mondo. Per fortuna che fra me e mia moglie siamo arrivati alla cifra».

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