Asl Teramo, 900 candidati per due posti di lavoro

TERAMO. Una spasmodica caccia al posto di lavoro. Sono 893 i candidati che stamattina si presenteranno alla Fiera Adriatica di Silvi per partecipare a due concorsi pubblici indetti dalla Asl di Teramo per due soli posti. Tante le domande di partecipazione arrivate alla Asl, che ha dovuto affittare gli ampi saloni della Fiera Adriatica per contenere tutti i candidati. Alle 11 si terrà la prova scritta del concorso per un posto da collaboratore professionale-tecnico sanitario di radiologia medica. Un posto inquadrato nella categoria D, una categoria molto alta. Per questo primo concorso i candidati sono 497 e provengono non solo da tutto l’Abruzzo, ma anche da fuori regione. Alle 9 inizierà tutta la prassi burocratica per i controlli e l'assegnazione dei posti. La prova vera e propria - che può consistere anche in quesiti a risposta sintetica - inizierà alle 11.

C’è poi il concorso pomeridiano. Questa volta il posto in palio è per tecnico sanitario di laboratorio biomedico, sempre categoria D. In questo caso i candidati sono 398, più 8 ammessi con riserva, provenienti da tutto l’Abruzzo e anche oltre. La prova scritta inizierà alle 15,30. In entrambi i casi per essere ammessi all’orale gli aspiranti collaboratori professionali sanitari devono ottenere una valutazione di almeno 21 su 30.

Accogliere centinaia di persone contemporaneamente non è semplice: c’è stata anche una precisa organizzazione. Ad esempio i parcheggi del centro commerciale "Universo", adiacente alla Fiera adriatica, saranno in parte destinati ai candidati del concorso. La polizia municipale del Cerrano provvederà a far defluire il traffico sulla statale 16. All'interno dei padiglioni della Fiera sono stati sistemati centinaia di banchi con le rispettive sedie nel rispetto delle distanze imposte dalla legge.

Lo spropositato numero di candidati ai due concorsi per un posto la dice lunga sui livelli di disoccupazione, in Abruzzo e in Italia più in generale. I posti in palio sono solo due, anche se la speranza di molti è che la Asl utilizzi, anche in un secondo tempo, la graduatoria per fare altre assunzioni.

Un po’ quello che è accaduto con il precedente mega concorso per un solo posto, espletato dal Comune di Teramo nel novembre del 2011. Allora in 900 si presentarono al Palascapriano da tutt’Italia, per un solo posto da impiegato. I posti di lavoro con contratto a tempo indeterminato in realtà erano tre, ma due erano riservati a chi già lavorava in Comune. Alla fine però i posti, parecchi mesi dopo quando il Comune decise di assumere, “magicamente” divennero 14. (ha collaborato

Domenico Forcella)

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