Asl Teramo, tre avvisi di garanzia per l'ex assessore indagato nominato primario

L'inchiesta sulla nomina di Robimarga a Giulianova partita da un articolo del Centro. La procuraipotizza il reato di abuso d'ufficio nei confronti del direttore generale Giustino Varrassi, di quello amministrativo Lucio Ambrosj e di quello sanitario Camillo Antelli

TERAMO. A distanza di poco meno di otto mesi dalla sua sospensione dal lavoro su disposizione del gip, il medico ed ex assessore comunale all'urbanistica Corrado Robimarga diventa primario del reparto di urologia del'ospedale di Giulianova: adesso su questa nomina la procura apre un secondo fascicolo d'indagine.

L'ARTICOLO DEL CENTRO L'Asl promuove l'ex assessore Pdl indagato per truffa

Il nucleo di polizia giudiziaria dei carabinieri ha infatti sequestrato, presso la sede della Asl di Teramo, la documentazione relativa al concorso con cui a Robimarga è stato affidata la responsabilità dell'unità operativa semplice di urologia e notificato tre avvisi di garanzia nei confronti dei tre direttori dell'azienda sanitaria. Come atto dovuto nell'indagine, la procura teramana ipotizza il reato di abuso d'ufficio nei confronti del direttore generale Giustino Varrassi, di quello amministrativo Lucio Ambrosj e di quello sanitario Camillo Antelli.

Robimarga era stato indagato dalla magistratura teramana e poi sospeso dal gip per due mesi, nell'aprile scorso, perché accusato di peculato d'uso, abuso d'ufficio e falso ideologico nell'ambito dell'indagine sulla sua attività privata di medico utilizzando la struttura e le strumentazioni della Asl di Teramo. Proprio in questa inchiesta sono attese in questi giorni le conclusioni della procura.

© RIPRODUZIONE RISERVATA