Autobus, oggi tornano le corse tagliate

Novità in via De Albentiis: passa la navetta gratuita

TERAMO. L'ufficio traffico del Comune e l'assessore Giorgio Di Giovangiacomo hanno confermato ieri in una nota quanto già anticipato giorni fa, e cioé che da oggi saranno ripristinate diverse corse degli autobus pubblici urbani che erano state soppresse o ridimensionate a causa dei tagli operati dalla Regione Abruzzo su tutto il territorio comunale.

«Otto tratte», recita la nota, «saranno così ripristinate a Piano Solare (quattro la mattina e quattro il pomeriggio) con la linea numero 4. In via de Albentiis transiterà il bus navetta completamente gratuito, introducendo così un servizio nuovo che prima non c'era. Grazie ad alcune economie adottate dall'amministrazione saranno introdotte altre due corse serali nella zona di Putignano-Piano della Lenta consentendo all'autobus di poter meglio servire anche la frazione di Villa Gesso nelle ore serali. Anche Villa Mosca avrà una corsa serale in più. È stata, inoltre, ripristinata la linea numero 6 che va all'Università, zona Coste Sant'Agostino-Colleparco, con gli stessi orari e lo stesso percorso, così com'era prima dell'entrata in vigore dei tagli. Prolungato invece di una decina di minuti l'orario di arrivo del bus navetta che passa su via Savini. L'intesa», chiarisce la nota, «è stata raggiunta dopo una serie di incontri tra l'ufficio traffico e la Baltour, che gestisce il servizio urbano».

«Raccogliamo in questo modo», dichiara l'assessore Di Giovangiacomo, «le esigenze dei cittadini, modificando e aggiustando il tiro dove è stato possibile rispetto alle modifiche adottate lo scorso 2 febbraio». All'annuncio dei tagli era seguita una serie di proteste provenienti dai quartieri più penalizzati, che - amplificate dai media - hanno costretto l'amministrazione a tornare sui propri passi.

Per quanto riguarda infine l'eventuale ripristino della linea numero 5, quella per via Arno-zona Inail, l'assessore al traffico comunica che «occorrerà attendere l'approvazione del bilancio di previsione del Comune prima di poter adottare qualsiasi decisione». (red.te)