Banca del Vomano, folla per l’apertura

Tanta gente a Scerne oltre a politici e imprenditori. Sottanelli: «È solo il primo traguardo, puntiamo ad espanderci»

SCERNE DI PINETO. Dietro lo sfondo dei monti c’è una vallata piena di ulivi con la scritta “Ogni luogo merita la sua banca”. E’ la grafica della pubblicità per la nuova Banca del Vomano di credito cooperativo inaugurata ieri a Scerne di Pineto. Il taglio del nastro è avvenuto alle 12 con la benedizione del vescovo di Teramo Michele Seccia accerchiato da politici, imprenditori e tanti cittadini. Nel convegno di presentazione il presidente dell’istituto, Giulio Cesare Sottanelli, guardando la folla stretta davanti a lui ha detto: «L’inaugurazione di una banca emoziona sempre. Ringrazio i tanti rappresentanti dello Stato, della Regione e della Provincia che sono intervenuti. Abbiamo raggiunto un traguardo atteso da cinque anni, se riusciremo a rispettare il piano industriale punteremo ad espanderci in tutta la vallata» . Poi è stata la volta del vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, che ha posto l’accento su come in tempi di crisi sia significativa la nascita di una nuova banca in Abruzzo. Ha detto: «Mettere insieme 1.700 soci non è facile. Ci sono voluti anni di preparazione prima dell’apertura del primo sportello. La Banca del Vomano nasce nonostante un momento di crisi del sistema creditizio, che in Abruzzo ha visto ben cinque banche essere acquisite da istituti nazionali». Antonio Carruba, direttore regionale della Banca d’Italia, ha sottolineato: «In questa banca c’è stata una grande aggregazione dal basso, tanta gente ha voglia di puntare sul territorio locale con ottimismo e fiducia verso il futuro». Al convegno erano presenti anche il presidente della Regione Luciano D’Alfonso, i deputati Tommaso Ginoble e Paolo Tancredi e tante altre personalità.

Nel pomeriggio c’è stato l’incontro con tutti i soci, che hanno potuto visitare l’edificio della banca in via dell’Industria. Tra le voci in platea l’imprenditore Alessandro D’Eugenio, uno dei soci di rilievo della banca, che ha dichiarato: «Il presidente Sottanelli è stato un collante tra noi imprenditori, c’è un tessuto che chiede ripresa. Dietro la banca si sono anche altri imprenditori di spicco come il gruppo Ponzio e Cordivari. Poi si sono aggregati investitori minori. Ora le banche devono pensare al territorio e devono mettere in campo tutti i mezzi per favorire una ripresa». La Banca del Vomano aprirà lo sportello ai clienti dal prossimo 12 gennaio 2015. Ha un capitale di oltre 5 milioni di euro apportato da oltre 1.700 soci. Il direttore generale è Lamberto Di Pietro e il piano industriale prevede l'apertura di una seconda filiale tra 18 mesi a Montorio. Per l'appartenenza al gruppo del Credito cooperativo la Banca del Vomano ha per statuto l'obbligo di reinvestire gli utili sul territorio: il 70% servirà a rafforzare il patrimonio dell'istituto di credito, mentre il 30% andrà a finanziare progetti nei settori del sociale.

Domenico Forcella

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