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Brucchi nomina i tre nuovi assessori

Entrano gli annunciati Di Sabatino, Katia Provvisiero e Antonini. La giunta torna a nove, domani le deleghe

TERAMO. In Comune torna la giunta a nove. Nell'incontro di ieri pomeriggio con i consiglieri di maggioranza il sindaco Maurizio Brucchi ha annunciato le nomine degli assessori che rimpiazzeranno i dimissionari Marco Chiarini, uscito di scena a settembre, e Francesca Lucantoni, che ha fatto le valige una decina di giorni, coprendo anche il posto rimasto vacante a giugno dopo l'ultimo rimpasto.

Sono tre dunque i nuovi ingressi. Oltre a quello di Alfonso Dodo Di Sabatino Martina (Teramo soprattutto), anticipato da lui stesso martedì mattina, il primo cittadino ieri ha ufficializzato le investiture dei due rappresentanti di "Futuro in" Silvio Antonini e Katia Provvisiero che da giorni erano accreditati per la designazione. La lista civica che fa capo a Paolo Gatti, dunque, completa il radicale rinnovamento della propria rappresentanza in giunta che, a parte il recente abbandono da parte di Francesca Lucantoni, ha visto il sacrificio imposto nove mesi fa a Piero Romanelli e l'addio di Rudy Di Stefano, il più votato nelle elezioni del 2014. I nuovi assessori gattiani affiancheranno Eva Guardiani, unica della pattuglia rimasta in carica da inizio mandato, e Franco Fracassa, nominato a giungo. Nel gruppo consiliare di "Futuro in" si liberano di conseguenza due posti che saranno occupati da Francesca Di Egidio ed Emidio Di Matteo, che beneficerà della rinuncia da parte di Saula Gambacorta destinataria del suo stesso numero di consensi nell'ultima tornata elettorale. L'ingresso di Dodo Di Sabatino Martina suggellerà il pieno coinvolgimento in amministrazione di "Teramo soprattutto" che dalla sua nascita, nel dicembre 2015, aveva garantito appoggio esterno alla giunta. Per il resto, l'organigramma è quello uscito dall'ultimo rimpasto con Mirella Marchese vice sindaco, Mario Cozzi, Valeria Misticoni e Roberto Canzio. I nomi ci sono ma le deleghe ancora no. Brucchi, che al momento gestisce ad interim finanze, istruzione e cultura a seguito di dimissioni e riassetto risalente a nove mesi fa, le riassegnerà domani completando così il varo della nuova giunta. Il ritorno al numero di assessori di inizio mandato è spiegato dal sindaco con la situazione particolare in cui si trova la città. «Siamo in emergenza», sottolinea, «e pertanto è necessario mettere in campo tutte le forze possibili». L'amministrazione, a detta del primo cittadino, dovrà affrontare scelte fondamentali e momenti decisivi. «Sarà importante fare un gioco di squadra, condividere le scelte, collaborare con tutta la maggioranza, con l'intero consiglio e con tutti coloro che vorranno dare il proprio contributo», fa notare, «il futuro della nostra città andrà scritto a più mani». Al riallargamento della giunta, precisa Brucchi, andranno associati il rafforzamento della macchina amministrativa, grazie all'opportunità dal decreto sisma di inserire personale tecnico e amministrativo, e l'aggiornamento del programma alla luce delle nuove esigenze imposta dalla crisi sismica.

Gennaro Della Monica

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