Bus Arpa sequestrati, partite le revisioni a Teramo

Giovedì in programma i primi sette controlli alla presenza degli agenti della polizia stradale

TERAMO. Inizieranno giovedì le revisioni dei primi sette autobus dei 33 dell’Arpa sequestrati nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria che ha portato alla misura interdittiva per il direttore della Motorizzazione civile Giancarlo Massaro che per due mesi è stato sospeso dall’incarico. Massaro è accusato di falso ideologico.

Secondo il pm Davide Rosati, che ha chiesto ed ottenuto la misura interdittiva, Massaro avrebbe certificato revisioni irregolari, fatte tutte senza l’opacimetro, lo strumento per il controllo dei fumi di scarico. Oltre alla sospensione del direttore, il gip ha accolto anche la richiesta di sequestro di 55 mezzi, tra cui 33 autobus dell’Arpa, alcuni di altre aziende private e dei camion. Per far fronte al fermo forzato e ridurre i disagi agli utenti i vertici dell’Arpa hanno fatto arrivare su Teramo tutti gli autobus disponibili per sostituire quelli sequestrati e quindi garantire tutte le corse programmate, in particolare quelle scolastiche. Di questi 18 sono a Teramo, 6 a Giulianova, uno ad Atri, uno a Sulmona e uno all’Aquila. I mezzi giunti a Teramo sono stati presi tra i 618 complessivi a disposizione dell’azienda pubblica e con le tipologie necessarie per sostituire quelli bloccati. Perchè è evidente che ogni mezzo deve essere sostituito con un altro che abbia gli stessi standard per il tipo di trasporto a cui è destinato. Le nuove revisioni, autorizzate dai magistrati, si svolgono alla presenza di agente di polizia giudiziaria.(d.p.)