alba adriatica 

C’è la gara per ampliare il cimitero 

Un milione per costruire 400 loculi in due piani sopraelevati

ALBA ADRIATICA. Si avvicina la fine dell’emergenza loculi nel cimitero di Alba Adriatica, con la realizzazione dei due piani sopraelevati dell’ala più moderna. Dopo aver concluso l’iter progettuale quest’estate, nei giorni scorsi il municipio ha avviato la pratica della gara d’appalto per l’opera di ampliamento da oltre un milione.
Si tratta della prima grande gara che il Comune gestisce autonomamente dopo essere uscito dalla centrale unica di committenza dell’Unione della Val Vibrata, che vive il caos della carenza di personale. La gestione diretta della pratica, insieme alla modalità scelta della procedura negoziata, dovrebbero accelerare i tempi per affidare i lavori e aprire il cantiere. La realizzazione del secondo piano del cimitero per una spesa di 450mila euro, infatti, è prevista entro il 2019, mentre il terzo piano da 630mila euro è programmato per il 2020. In totale, i nuovi loculi saranno oltre 400.
L’iter è stato più lungo del previsto, con il finanziamento, proveniente dall’accensione di un mutuo alla Cassa depositi e prestiti, che è stato ufficializzato un anno fa. La fase progettuale, invece, è cominciata addirittura quasi dieci anni fa con l’amministrazione Giovannelli. Il primo piano dell’ala moderna del cimitero, è stato realizzato durante il mandato del sindaco Tonia Piccioni, che si è trovata comunque a dover gestire l’emergenza della carenza di loculi, attraverso l’installazione di tombe provvisorie e l’avvio dell’iter per la realizzazione del secondo e terzo piano, poi ereditato dall’amministrazione Casciotti. La nuova opera, però, se da una parte risponderà alle esigenze della città per qualche anno, dall’altra segnerà anche il raggiungimento della capienza massima della struttura che, stretta tra via Certosa, via del Vecchio Forte e il tracciato autostradale, non potrà più essere allargata. (l.t.)
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