Calanchi, c'è il martin pescatore

L'uccello nidifica sul torrente, ecco la foto

ATRI. Il martin pescatore fa la sua comparsa nella riserva naturale dei calanchi di Atri. E' stato scoperto che il simpatico uccello dal becco lungo e le piume blu e giallo ruggine nidifica lungo le sponde del torrente Piomba.

A scoprirlo è stato il fotografo naturalistico Davide Ferretti, che durante uno dei sopralluoghi nel parco, ha avvistato e fotografato un nido di martin pescatore, uccello che predilige habitat d'acqua dolce. «Con un amico cercavo tritoni crestati (anfibi appartenenti alla famiglia delle salamandre, ndc) vicino al Piomba, quando la nostra presenza ha messo in allarme una coppia di martin pescatori che scavava il nido in una parete di terra», racconta Ferretti, «per tre settimane abbiamo seguito le fasi della nidificazione, osservandoli da lontano per evitare di disturbarli, e solo alla nascita dei piccoli ci siamo appostati vicino al posatoio di caccia.

Qui, dopo una lunga attesa, la femmina s'è mostrata in tutta la sua bellezza, con una preda appena catturata», (così come testimonia la foto che pubblichiamo). Le ricerche confermano l'importanza della riserva dei calanchi: in essa è stata riscontrata la presenza di 5 specie di anfibi e 7 di rettili, 117 specie di uccelli, di cui 17 oggetto d'interesse a livello comunitario, tra le quali il falco pellegrino, 23 specie di mammiferi, di cui 14 inserite nelle direttive europee di protezione delle specie rare. Il parco ha organizzato un seminario sulla metodologia della ricerca scientifico-naturalistica, che partirà sabato alle 10 nel Centro d'educazione ambientale della riserva.

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