Campli, Gentiloni inaugura il cantiere della fibra ottica / VIDEO

Il presidente del Consiglio taglia il nastro del cantiere Open Fiber per l'area bianca (a fallimento di mercato) del comune teramano

CAMPLI. Sotto la pioggia, il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni dà il via alle messa in opera della fibra ottica nel comune teramano. La rete in fibra ottica come le strade, l'acqua, l'elettricità, il gas: un servizio indispensabile e universale, cui hanno diritto tutti i cittadini. Con questa filosofia il premier ha simbolicamente tagliato il nastro dei cantieri Open Fiber, la società che, dopo essersi aggiudicata i due bandi Infratel in 17 regioni, ha avviato la posa della fibra nelle aree a fallimento di mercato. Un avvio che, però, parte con un addio: quello di Tommaso Pompei, il manager scelto dall'Enel per il ritorno nel mondo delle tlc, che ha deciso di fare un passo indietro.

A metà 2018 Open Fiber avrà 500 cantieri aperti per la posa della rete nelle aree bianche, vale a dire quelle a fallimento di mercato dove si è aggiudicata entrambi i bandi Infratel aggiudicati finora. La tabella di marcia è emersa in occasione dell'inaugurazione del cantiere di Campli, alla cui cerimonia (che rappresenta simbolicamente tutti i 26 cantieri già aperti dalla società) è intervenuto Gentiloni.

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Gentiloni a Campli accende la fibra ottica: "Non è nucleare, tranquilli"
Le immagini dell'inagurazione e la battuta del presidente del Consiglio (video di Luciano Adriani)

L'obiettivo è quello di cablare 9,3 milioni di unità immobiliari in 36 mesi con un investimento di 2,65 miliardi di euro. Si tratta di un piano che coinvolge 6.753 comuni, 90 province e 17 regioni, dove la burocrazia avrà il suo peso, visto che andranno richieste circa 50mila autorizzazioni per l'ottenimento dei permessi dagli enti pubblici coinvolti. Per quanto riguarda invece le aree A e B, a fine 2017 si conteranno cantieri in 50 città, per arrivare a 271 città coperte e 9,5 milioni di unità immobiliari cablate al 2022. «Dobbiamo abituarci e forse sbrigarci ad abituarci all'idea che la connessione veloce e sicura alla rete in banda ultralarga è non un obiettivo ma una condizione del vivere contemporaneo, come lo è stato nel secolo scorso per collegamento stradale, acqua e gas», ha detto Gentiloni. Il sindaco di Campli, Pietro Quaresimale, ha chiesto al premier che il cantiere per la copertura del territorio con la fibra ottica sia modello di sinergia istituzionale da attuare anche nella ricostruzione post-terremoto.

Il progetto che interessa l'intero Abruzzo prevede una spesa complessiva di 133 milioni di euro. «Attualmente - ha sottolineato il governatore Luciano D'Alfonso - in 28 comuni i lavori sono terminati, in 19 realtà territoriali, compreso Campli, abbiamo qualità e quantità del cantiere con lavori in corso. Ci sono poi dieci Comuni in corrispondenza dei quali Provincia e Comuni devono dire sì ai tagli stradali e agli attraversamenti e ci sono 248 centri cittadini con i progetti finiti a cui si deve dare attuazione. Nel processo di ricostruzione, invece, stiamo lavorando per aumentare la competenza dei Comuni perché abbiamo messo in campo un'armatura amministrativa, normativa e finanziaria all'altezza».