Caro-spiaggia, prima fila più cara

Il nuovo tariffario in vigore da oggi: il posto più avanti costa 600 euro

TERAMO. La crisi blocca anche il caro-ombrellone ma non per chi può prendere la tintarella in prima fila. Stendersi al sole in uno dei molti stabilimenti della costa teramana quest'anno costerà, più o meno, quanto la scorsa estate. C'è un solo aumento, sarà quello del prezzo della prima fila, la posizione più ambita dai fanatici dell'abbronzatura. Il prezzo per avere ombrellone, sdraio e lettino quasi in riva al mare era però rimasto bloccato negli ultimi quattro anni e l'incremento per la stagione 2011 sarà di poche decine di euro, intorno al 7-8%. Nessun impennata dei prezzi per la stagione balneare, dunque, secondo quanto svelato dal tariffario stilato come ogni anno dalla Fiba Confesercenti.

TARIFFARIO BLOCCATO. «Si tratta solo di prezzi indicativi», precisa Antonio La Torre, presidente della Fiba Confesercenti e balneatore di Silvi, «quelle riportate nel nostro tariffario sono tariffe massime, è chiaro che poi con il libero mercato ognuno può fare come vuole, questo sono le nostre indicazioni, nelle maggior parte dei casi ci si tiene anche sotto. Con il direttivo regionale la scelta è stata quella di non aumentare i prezzi per quest'anno perché la crisi si fa sentire ancora, l'unico ritocco è quello della prima fila che di solito è la più ambita, ma parliamo comunque di 600 euro per tutta la stagione rispetto alle 400 delle ultime file».

LE TENDENZE. Nonostante il tempo degli ultimi giorni la tendenza, secondo gli operatori, è quella di un'estate che comincia sempre prima. «Prima si iniziava il primo giugno», continua La Torre, «adesso la tendenza è di far partire la stagione sempre prima, appena dopo Pasqua, non con la balneazione ma con l'elioterapia, cioè la cura con i raggi del sole. Quest'anno la Pasqua non è stata soddisfacente ma ormai quasi tutti gli stabilimenti della costa teramana hanno riaperto, qualcuno solo con la ristorazione altri anche con gli ombrelloni».

ECCO I PREZZI. Veniamo al tariffario di fatto in vigore da oggi: i prezzi per l'affitto per l'intera stagione di sdraio, lettino e ombrellone varierà dalle 600 euro della prima fila alle 400 delle ultime, con le fasce intermedie di 450 e 500 euro per le altre file. L'affitto giornaliero in bassa stagione costerà 13 euro, mentre in alta fino a 17 euro. Basteranno invece 6 euro per chi si accontenta del lettino e solo 4 per chi sceglie la sdraio mentre il "bene di lusso" da spiaggia si conferma l'ombrellone hawaiano, che sarà affittato a 35 al giorno e ben 1.350 euro per l'intera stagione.

I DEPURATORI. Ma la vera incognita per gli operatori è quella della pulizia del mare dopo i casi di inquinamento dello scorso anno nella zona del Vibrata. «Le ultime analisi dell'Arta hanno dato risultati positivi su tutta la costa teramana», conclude La Torre, «l'acqua è alla massima balneabilità, l'alluvione per il momento non sembra aver influito, crediamo e speriamo che quest'anno non dovremmo avere problemi».

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