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Casa civica: «Pista ciclabile disastrosi i lavori d’estate»
Marcone: «Inconcepibile bloccare il lungomare in piena stagione balneare» De Vincentiis bacchetta l’amministrazione: Tacchetti e sindaco sono nel pallone
ROSETO . I lavori per la pista ciclabile a Roseto e Cologna Spiaggia non sono ancora terminati e il presidente di Casa civica Flaviano De Vincentiis critica il Comune. «Al primo lavoro pubblico importante ereditato, per la parte economica, dall’amministrazione dell’ex sindaco Pavone, l’assessore Tacchetti e il sindaco ombra sono andati nel pallone in piena estate», afferma, «non contenti di questo disastro che dura da mesi, vogliono anche cambiare volto al lungomare di Cologna Spiaggia, tracciando un tratto di pista ciclabile a terra, con antiestetici blocchi in cemento, stravolgendo parcheggi e viabilità, il tutto senza aver richiesto un tavolo d’incontro con cittadini e senza aver ascoltato le richieste dei balneatori».
Oltre l’amministrazione però, De Vincentiis bacchetta anche uno dei consiglieri del suo gruppo (gli indizi ricadono su Mario Nugnes), colpevole di non fare la giusta opposizione in merito ai ritardi sui lavori della ciclabile. «In consiglio chiederemo conto di ciò che sta accadendo, sperando di avere anche il supporto di una parte della mia minoranza», precisa il presidente di Casa civica, «parte restata in religioso silenzio fino ad oggi, il che lascia perplessi tanti cittadini e operatori che ogni giorno mi segnalano queste problematiche, chiedendomi perché il nostro gruppo non ha preso posizione su un argomento così importante, lasciando nel vuoto tutti i miei interventi sulle tante problematiche per la realizzazione della pista ciclabile». Sull’argomento interviene anche il consigliere di Casa civica Angelo Marcone che ha raccolto i pareri di turisti e balneatori che in questi giorni stanno segnalando disagi e malcontento per lo stato dei lavori. «Ancora non è per nulla chiaro a tanti cittadini e operatori il perché, per due settimane, i lavori della pista ciclabile si sono interrotti», spiega Marcone, «è inconcepibile che l’attuale amministrazione Di Girolamo, sotto la guida dell’assessore ai lavori pubblici, nonché probabile futuro candidato sindaco del Partito democratico, Simone Tacchetti, al 22 luglio blocchino un lungomare e le tante strutture balneari, che lavorano e danno lavoro proprio in questi mesi importanti per le presenze». Il gruppo di Casa civica infine propone la sospensione dei lavori fino alla fine della stagione turistica. «Forse è meglio sospenderli per poi riprenderli a stagione terminata», aggiunge De Vincentiis, «magari dopo aver avviato un nuovo tavolo con gli operatori e aver fatto incontri con i cittadini delle zone interessate».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Oltre l’amministrazione però, De Vincentiis bacchetta anche uno dei consiglieri del suo gruppo (gli indizi ricadono su Mario Nugnes), colpevole di non fare la giusta opposizione in merito ai ritardi sui lavori della ciclabile. «In consiglio chiederemo conto di ciò che sta accadendo, sperando di avere anche il supporto di una parte della mia minoranza», precisa il presidente di Casa civica, «parte restata in religioso silenzio fino ad oggi, il che lascia perplessi tanti cittadini e operatori che ogni giorno mi segnalano queste problematiche, chiedendomi perché il nostro gruppo non ha preso posizione su un argomento così importante, lasciando nel vuoto tutti i miei interventi sulle tante problematiche per la realizzazione della pista ciclabile». Sull’argomento interviene anche il consigliere di Casa civica Angelo Marcone che ha raccolto i pareri di turisti e balneatori che in questi giorni stanno segnalando disagi e malcontento per lo stato dei lavori. «Ancora non è per nulla chiaro a tanti cittadini e operatori il perché, per due settimane, i lavori della pista ciclabile si sono interrotti», spiega Marcone, «è inconcepibile che l’attuale amministrazione Di Girolamo, sotto la guida dell’assessore ai lavori pubblici, nonché probabile futuro candidato sindaco del Partito democratico, Simone Tacchetti, al 22 luglio blocchino un lungomare e le tante strutture balneari, che lavorano e danno lavoro proprio in questi mesi importanti per le presenze». Il gruppo di Casa civica infine propone la sospensione dei lavori fino alla fine della stagione turistica. «Forse è meglio sospenderli per poi riprenderli a stagione terminata», aggiunge De Vincentiis, «magari dopo aver avviato un nuovo tavolo con gli operatori e aver fatto incontri con i cittadini delle zone interessate».
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