Centrosinistra, è scontro sul via a Ortolani 

Di Massimantonio (Unione popolare) replica al Pd: «Non mi sono autocandidato, siamo molto delusi»

GIULIANOVA. Le tensioni nel del centrosinistra giuliese salgono alle stelle dopo l’annuncio del Partito democratico di appoggiare la candidatura a sindaco di Alberta Ortolani, condividendo la proposta avanzata dal Cittadino governante con l’avallo del Movimento 5 Stelle. Questa mossa ha scatenato un acceso dibattito tra le varie anime della sinistra e delle associazioni civiche.
Il portavoce di Unione popolare Daniele Di Massimantonio ha criticato aspramente sia il Pd locale che provinciale, sia l’atteggiamento del leader del Cittadino governante Franco Arboretti. Di Massimantonio respinge le accuse di autocandidatura, lanciateo proprio da Arboretti, sostenendo che il suo nome è stato proposto da diverse componenti. «È assolutamente falso e strumentale quello che è stato detto nei miei confronti dal Cittadino governante, rispetto all’autocandidatura» afferma l’esponente di Unione popolare, «il mio nome è stato proposto, oltre che da Nos-Noi, anche da diverse persone della società civile che facevano parte del Movimento 5 stelle; erano stati fatti anche altri nomi in qualità di federatori del centrosinistra, ma sono stati bruciati». L’attacco di Di Massimantonio si è esteso anche al Pd, con critiche esplicite ad Antonmario Gioculano, a Franco Gerardini e al segretario provinciale Piergiorgio Possenti. «Parlano ancora di apertura nel comunicato diffuso dal Pd, ma stanno di fatto invitandoci a far parte di una scatola preconfezionata», sottolinea, «siamo delusi perché è venuta meno la parola data da Gioculano e Gerardini, che ci avevano fornito garanzie sul fatto non avrebbero mai accettato una candidatura imposta». Stasera, nella sede di Unione popolare, si terrà un incontro tra varie forze politiche e civiche anche vicine al centrosinistra, come Nos-Noi, la lista Insider, Evoluzione sostenibile, Sinistra Italiana, i Socialisti, Azione e alcuni dissidenti del Pd. L’obiettivo è valutare la possibilità di strutturare un polo civico definito come «coalizione di salute pubblica», al fine di presentare una candidatura alternativa sia a Jwan Costantini che ad Alberta Ortolani per le elezioni amministrative di giugno.(s.g.)