Colpo alla sala slot rubati 30mila euro dalle macchinette

Mosciano, i ladri entrano di notte dalla finestra del bagno disattivano l’allarme e scassinano anche la cassaforte

MOSCIANO. Colpo da 30mila euro alla sala slot di Mosciano Stazione. Il furto è avvenuto nella notte fra sabato e domenica. Secondo una prima ricostruzione i ladri sarebbero entrati nei locali al pianterreno dello stabile che ospita molti negozi, fra cui la farmacia e una tabaccheria, dalla finestra del bagno, lasciata sbadatamente aperta.

La banda, una volta dentro, avrebbe neutralizzato il sofisticato impianto d’allarme. Innanzitutto avrebbe isolato i sensori di movimento spruzzandovi una sostanza riflettente e quindi mandandolo in tilt. Avrebbe poi manomesso il resto dell’impianto d’allarme. Eseguita questa basilare operazione, hanno avuto tutto il tempo a disposizione per scassinare le 123 slot machine di vario tipo, presenti nel locale e di arraffare i soldi contenute nelle gettoniere. Ma non basta. I ladri si sono diretti poi nell’ufficio e hanno scassinato la cassaforte, che conteneva parecchio contante, probailmente l’incasso di un paio di giorni. Preso tutto il bottino, per un totale di circa 30mila euro, i ladri se ne sono andati dalla finestrella da cui sono entrati.

Del furto non si è accorto nessuno, anche perchè la finestra del bagno è seminascosta. E soprattutto perchè non è stato necessario scassinare la porta d’ingresso, posta sulla strada principale, davanti all’ingresso dell’autostrada.

Il furto è stato scoperto ieri mattina, intorno alle 10, dal personale delle pulizie che è entrato dalla porta principale e si è trovato davantila sala giochi a soqquadro: tutte le macchinette aperte e danneggiate e l’ufficio sottosopra. Sono stati immediatamente avvertiti i gestori, la sala slot fa parte di un circuito che si chiama Terry bell, e i carabinieri. Gli uomini della compagnia di Giulianova, agli ordini del capitano Luigi Dellegrazie, hanno eseguito i rilievi, concentrandosi soprattutto sul modo in cui è stato sabotato il sistema d’allarme.(a.f.)

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