Comune, in 900 per un posto da impiegato

Un esercito di disoccupati al maxi concorso, la prova si farà mercoledì al Palasport

TERAMO. La partita del posto di lavoro si gioca al palasport alle 9 in punto di mercoledì. Novecento concorrenti partecipano al maxi concorso per un posto da impiegato nel Comune di Teramo. I posti di lavoro con contratto a tempo indeterminato sono tre. Ma alla fine si riducono ad uno solo perché gli altri due sono riservati a chi già lavora in Comune. Vengono da mezza Italia gli aspiranti impiegati. Sono talmente tanti che il Comune è costretto non solo a utilizzare il PalaScapriano, cioè l'arena del basket teramano di serie A1, ma anche a fare una prima massiccia scrematura.

Dopo la prova di mercoledì, infatti, dei circa 900 concorrenti in gara ne resteranno solo 50 che quindi dovranno ripresentarsi il 17 novembre alla facoltà di Giurisprudenza per la prova scritta. Il concorsone peraltro si consuma in una provincia che attraversa una crisi epocale e che, quest'anno, ha fatto segnare il record di 50mila disoccupati e cassintegrati. Mille euro al mese è lo stipendio per chi conquista l'unico posto in palio; "istruttore amministrativo" è invece la qualifica. I novecento concorrenti si dovranno cimentare in una prova a quiz. Cioè una di quelle famigerate serie di domande, a risposta multipla che, alla fine, riservano sempre uno strascico di ricorsi perché ci sono errori e contestazioni.

Solo i primi cinquanta classificati passeranno alla fase due, che si svolgerà alle 8,30 di giovedì 17 novembre nell'aula magna di Giurisprudenza a Colleparco. Ma la maratona per il posto fisso non finisce qui. C'è anche la terza fase perché solo chi avrà ottenuto un punteggio di almeno 21 su 30, allo scritto, potrà alla fine sostenere l'esame orale, previsto il 5 dicembre alle 8,30, questa volta nel Museo archeologico in via Delfico. Chi infine vincerà deve aspettare il 17 maggio del 2012 per saperlo.

Ultimo appunto: il Comune di Teramo spende 11mila euro (peraltro non previsti in bilancio) per il maxi concorso. Ma non ha più soldi per avvisare gli esclusi e gli ammessi che quindi dovranno - dopo ognuna delle tre prove - aspettare che i risultati vengano pubblicati sul sito www.comune.teramo.it. Sembra davvero un videogiochi con tre livelli di difficoltà da superare prima di arrivare al premio: poco più di mille euro al mese e un contratto a tempo pieno in una provincia che oltre i 50mila disoccupati e cassintegrati ha pure il 27 per cento delle famiglie che vivono con un reddito al di sotto della soglia di povertà; 49mila persone iscritte ai centri per l'impiego, quindi in cerca di lavoro, e il 26,6 per cento dei neolaureati che emigrano, anzi fuggono al Nord oppure all'estero, per un posto sicuro.

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