Comune-Soget, sette anni di contenzioso 

Teramo, 144 cause tra l’ente e l’ex concessionaria per crediti non riscossi: in ballo un milione di euro 

TERAMO. Continua davanti alla Corte dei conti, e durerà ancora a lungo, il contenzioso nato nel 2017-2018 tra il Comune di Teramo e la Soget Spa, la società con sede a Pescara che fino a qualche anno fa era la concessionaria della riscossione dei tributi in città. All’epoca la Soget non riuscì a recuperare una serie di crediti, alcuni dei quali di una certa consistenza, e l’ufficio tributi del Comune gliene chiese conto. La società sosteneva di aver fatto tutto il possibile per recuperare le somme e chiedeva il discarico di queste quote, il Comune invece ha ritenuto che il lavoro svolto non fosse stato ottimale e quindi ha rigettato le richieste (complessivamente relative a 144 procedimenti, ognuno dei quali corrisponde a un contribuente).
Soget ha impugnato questi rigetti davanti alla Corte dei conti, che però nel 2021 ha stoppato l’esame dei casi perché era stata posta una questione di legittimità costituzionale sulle norme che regolano la materia. La Corte costituzionale si è espressa al riguardo nel 2022 e sono ripartiti i giudizi: finora ne sono stati decisi 36 e la gran parte (25) sono risultati totalmente a favore dell'ente, mentre per cinque c’è stato un accoglimento parziale e gli altri sei hanno visto prevalere la Soget. Tra gennaio e febbraio scorsi l’ex concessionaria ha notificato ulteriori 85 ricorsi alla Corte dei conti e il Comune, come aveva fatto in precedenza, ha dato incarico all’Avvocatura comunale di costituirsi in giudizio. Al momento i giudizi trattenuti in decisione sono 27.
Fino ad oggi, grazie agli esiti in gran parte favorevoli delle cause già discusse, il Comune ha recuperato oltre centomila euro. La proiezione d’incasso sul totale dei 144 contenziosi è decisamente importante: supererebbe infatti il milione di euro.(d.v.)
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