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Condannato a 7 anni e mezzo il rapinatore della Tercas di via Savini a Teramo

L'uomo è stato inchiodato da un'impronta. Portò via 46mila euro e diede uno schiaffo a un cassiere

TERAMO. Il tribunale in composizione collegiale  ha condannato stamattina a sette anni e mezzo Fabrizio Toti, il rapinatore solitario che fece nel 2013 un colpo alla Banca Tercas di via Savini. Un’impronta ha traditoToti consentendo ai carabinieri del nucleo investigativo del comando di Teramo di rintracciarlo e notificargli un’ordinanza di custodia cautelare già nel settembre 2013.Toti era in carcere a Viterbo per un’altra rapina in banca compiuta a Latina.

L’uomo – travisato con parrucca e occhiali – dopo aver saltato il bancone dell'istituto di credito teramano e aver colpito uno dei cassieri con uno schiaffo, si dileguò per le vie cittadine con il bottino di 46mila euro circa.

 A inchiodare Toti è stata un’impronta della mano lasciata sul bancone dell'istituto di credito ma a lui si è risaliti anche grazie ai filmati di videosorveglianza della banca. Il rapinatore, originario di Terracina, era già noto agli inquirenti locali perché appartenente a una banda che anni fa aveva compiuto rapine negli istituti di credito della costa teramana.