TERAMO

Coppa Interamnia, la grande finale della 50esima edizione / FOTOGALLERY

Nella serata conclusiva applausi anche agli ex campioni. Il concerto di Aka7Even ha chiuso i 12 giorni di sport e divertimento

TERAMO. Il concerto di Aka 7Even ha fatto scendere i titoli di coda sul cinquantennale della Coppa Interamnia. Si è chiusa con la festa in piazza Martiri della Libertà, le premiazioni e i saluti istituzionali l'edizione 2023 del torneo mondiale di pallamano, che per 12 giorni è tornato ad animare le vie di Teramo dopo i tre anni di stop per la pandemia.

Il giorno conclusivo della Coppa è stato caratterizzato, sul campo centrale, dalle finali delle categorie dall'under 14 all'under 21, dalla finale del torneo universitario Unite Grand Prix e dalla gara-esibizione del torneo Master Cup Over 50 con ex glorie della pallamano teramana. Nei campi di via Campano, di via Tripoti e al PalAcquaviva sono andate in scena, invece, le finali per il terzo e quarto posto. Le finali di ieri hanno fatto seguito a quelle delle categorie under 12 maschile e femminile vinte, rispettivamente, dai brasiliani dell'Hercules e dalla formazione Fu-Sing Elementary School di Taiwan.

LA MASTER CUP. A catturare le attenzioni, in piazza Martiri, è stata la finale del torneo Master Cup Over 50. La vittoria è andata alla selezione di ex glorie della pallamano teramana e italiana che ha sconfitto la Roma Trionfale con il punteggio di 18 a 13. Tanti, tra i locali, i volti noti in campo come Franco Chionchio, Angelo Limoncelli, Settimio Massotti, Franco Di Giacinto, Serafino e Gabriele La Brecciosa, Guido Bruni. È stato un match combattuto e spettacolare, durante il quale la squadra teramana si è costruita il successo del trofeo Master Cup con un grande secondo tempo. Bella la cornice di pubblico, a conferma del fatto che la possibilità di ammirare degli ex campioni è sempre un motivo di richiamo. Alla fine applausi per tutti e strette di mano e abbracci tra le due formazioni.

«L'idea di fare questa partita in piazza Martiri», spiega Chionchio, «è nata dopo una gara di qualche anno fa disputata sul campo di via Tripoti. È sempre una bellissima sensazione giocare tra amici, divertirci e ritrovarsi. La pallamano ce l'abbiamo sempre nel sangue, anche alla nostra età. La Coppa Interamnia? È un'istituzione per Teramo e se si festeggia un cinquantennale vuol dire che si è fatto qualcosa di buono. Bisognerà migliorare nell'organizzazione, ma intanto è stato importante ripartire. Le istituzioni e la Federazione handball devono supportare il patron Montauti per elevare il livello organizzativo e tecnico del torneo e delle squadre».

IL TORNEO UNIVERSITARIO. Terzo posto nel torneo Interamnia Unite Grand Prix per il Cus Unite Lions Teramo. La formazione dell'ateneo ha battuto per 27 a 9 i cinesi del Tsinghua University nel match disputato al PalAcquaviva ieri mattina. Ad aggiudicarsi il torneo è stata l'Amalik University, squadra dell'Uzbekistan che venerdì aveva sconfitto il Cus Lions Teramo in semifinale, vincendo in finale contro Taiwan. La sfida tra Amalik e Taiwan è stata quella di chiusura, in piazza Martiri, prima della cerimonia di premiazione e dei balli con la musica di Aka 7Even e del dj set. La Coppa, nonostante le difficoltà, è ripartita e guarda già al prossimo anno con l'obiettivo di raggiungere nuovi traguardi.