Crac da tre milioni: scarcerata l'imprenditrice

Lorena Cacciatore respinge tutte le accuse davanti al gip Marina Tommolini: per lei c'è solo l'obbligo di firma. Restano in carcere il marito, Guido Curti, e i fratelli Maurizio e Nicolino Palmarino Di Pietro

TERAMO. Scarcerata l'imprenditrice arrestata con il marito e altri due per la bancarotta e il crac da tre milioni. Ieri mattina Loredana Cacciatore, 47 anni, agli arresti domiciliari, è comparsa davanti al gip Marina Tommolini per l'interrogatorio di garanzia. La donna, assistita dall'avvocato Cataldo Mariano, ha respinto tutte le accuse contestate. Il giudice ha revocato la detenzione domiciliare, stabilendo l'obbligo di firma. Restano in carcere i fratelli Maurizio e Nicolino Palmarino Di Pietro, rispettivamente di 51 e 64 anni, e Guido Curti, 50 anni, marito della Cacciatore. I tre, accusati di bancarotta fraudolenta e reati fiscali insieme alla donna, lunedì mattina per quattro ore hanno risposto alle domande del giudice respingendo tutte le accuse. Per loro l'avvocato Mariano ha presentato istanza di revoca della misura cautelare.

Un'indagine complessa, iniziata nel 2010, e che nei mesi scorsi ha portato la Finanza ad acquisire centinaia di documenti anche negli studi di alcuni commercialisti teramani. Secondo l'accusa del pm Irene Scordanaglia i quattro, amministratori di quattro società operanti nel campo dell'edilizia e del movimento terra, avevano messo in piedi un sistema finalizzato a svuotare società dei loro beni per poi portarle al fallimento. Una sorta di trangolazione societaria che passava per Cipro (Paese a fiscalità privilegiata) e finiva su alcuni conti svizzeri e inglesi.

I soldi dei beni venduti, infatti, approdavano prima su alcuni conti inglesi e poi da qui ripartivano per finire sui conti svizzeri degli indagati. Per ricostruire tutti i passaggi è stato necessario ricorrere ad una rogatoria internazionale chiesta dalla procura. Una procedura che è ancora in corso e che, una volta definita, servirà per chiarire molti altri aspetti del complesso meccanismo messo in piedi dagli imprenditori. (d.p.)