Da oggi sono attivi due T-red a Cologna Spiaggia e Santa Lucia 

Il sindaco fornisce i dati delle multe inflitte dalla polizia locale nei primi tre mesi dell’anno: sono 400 «I controlli ci sono ma vanno rafforzati anche con l’uso dell’elettronica, non vogliamo fare cassa»

ROSETO. Da oggi sono attivi i due apparecchi T-red negli impianti semaforici di Cologna Spiaggia sulla statale 16, all’incrocio con via delle Ville a ovest e via della Stazione a est, e di Santa Lucia sulla statale 150, nei pressi della scuola elementare. C’è però una novità rispetto al T-red installato a Santa Petronilla a cavallo tra il 2022 e il 2023, che tante polemiche creò per le numerose multe rilevate non per il passaggio con il rosso, ma per aver occupato la linea bianca dello stop con le ruote dell’auto: è presente infatti, su entrambi gli impianti, il contasecondi per il giallo. «Pur avendo un tempo di giallo pari a cinque secondi che non richiede lo strumento del contasecondi», spiega il sindaco Mario Nugnes, «i due impianti saranno dotati di tale tecnologia».
Oltre ad annunciare l’attivazione dei T-red, l’amministrazione fa sapere che, nei primi tre mesi del 2024, sono 400 le multe comminate dagli agenti di polizia municipale, di cui quasi la metà, 191, per sosta irregolare. Le altre multe sono state fatte: 15 per mancata copertura assicurativa dei veicoli; 34 per omessa revisione; 14 per caschi moto, monopattini e ciclomotori non omologati; 15 per mancato utilizzo delle cinture di sicurezza; 32 per uso del telefono alla guida; 13 per comportamento pericoloso dei pedoni; 6 contestazioni per passaggio con il rosso semaforico; 3 per occupazione stradale abusiva; 8 per guida e sosta contromano; 14 per eccesso di velocità (utilizzando l’autovelox); 4 per irregolarità nei cantieri edili. Ci sono state 14 patenti ritirate, 15 macchine sequestrate e 17 fermi amministrativi di auto. «In molte circostanze gli utenti guidavano con auto non revisionate anche da 6 o 8 anni, con coperture assicurative non attivate da oltre 5 anni e con patenti ritirate o scadute da alcuni anni», precisa Nugnes, e annuncia: «Nei prossimi mesi inoltre saranno intensificati servizi di sicurezza stradale con pattuglie in divisa e in borghese, e con servizi straordinari nelle fasce pomeridiane e serali».
Tornando sul T-red, Nugnes specifica che «questa tipologia di controllo elettronico in ambito di sicurezza stradale non sostituisce ma si aggiunge a quelle che abbiamo già messo in campo attraverso il potenziamento numerico e qualitativo del nostro Corpo di polizia locale. A testimoniarlo sono i numeri dei primi tre mesi di attività». Infine Nugnes non accetta le critiche dell’opposizione, secondo la quale il Comune vuole fare cassa con il T-red. «Parlare di volontà di fare cassa da parte del Comune è fuori luogo e chi critica evidentemente non vuole la sicurezza per gli automobilisti, i pedoni e il nostro territorio», conclude Nugnes, «il nostro compito è mettere in campo ogni azione, compresa quella dei controlli elettronici, per far sì che gli interventi sulla sicurezza stradale portino alla diminuzione, e magari l’azzeramento, dell’incidentalità».
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