Diffamazione ai vigili a giudizio un consigliere

Martinsicuro, secondo le accuse Sandro De Angelis avrebbe affermato che due agenti non avevano voluto pagare la frutta a una commerciante

MARTINSICURO. Avrebbe offeso l’onore ed il decoro di due agenti della polizia locale di Martinsicuro dicendo, davanti a testimoni, che i due pubblici ufficiali avevano preteso di non pagare il prezzo della frutta acquistata da una commerciante ambulante. Il consigliere comunale con delega alla sicurezza del territorio, Sandro De Angelis, è stato citato in giudizio e dovrà difendere dall’accusa di diffamazione.

Il pubblico ministero della procura della Repubblica di Teramo, Stefano Giovagnoni, ha infatti firmato il decreto di citazione a giudizio dell’amministratore comunale dopo la denuncia presentata dai due vigili urbani. Il fatto si sarebbe verificato a marzo del 2013. De Angelis dovrà comparire davanti al giudice di pace di Giulianova il prossimo 12 giugno. I due agenti si sono opposti all’iniziale richiesta di archiviazione e, a conclusione delle indagini (partite dalla querela presentata dai due agenti di polizia locale), il pm Giovagnoni ha disposto la comparizione dell’imputato. A sfilare, come testimoni, sono stati chiamati il comandante Massimiliano Zippi, tre agenti del corpo ed il sindaco Paolo Camaioni al quale sarebbe stato raccontato il fatto. Sarà determinante, a questo punto, il racconto che i testi forniranno in ordine alla presunta diffamazione del consigliere De Angelis (difeso dall’avvocato Luca Macci). Dovranno dire la loro anche i due agenti di polizia (Bruno Cicchi e Alighiero Ballatori) difesi dall’avvocato Mariateresa D’Innocenzo. Quella presuntivamente pronunciata dal consigliere delegato proprio alla sicurezza, è stata una frase sulla quale i due vigili non intendono passare sopra.

Alex De Palo

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