Edizione digitale
Dramma alla Torre di Cerrano, muore una bambina di 5 anni. Terza vittima nel mare abruzzese in un giorno
Stava giocando nel tratto di mare davanti allo stabilimento Cilli di Pineto quando la madre ha lanciato l'allarme perché non la vedeva più in acqua. Ad Alba Adriatica è morto un turista di 76 anni, a Casalbordino un venditore di cocco 30enne
PINETO. Giocava con altri bambini in acqua quando è annegata forse per un malore o per un'imprudenza. La vita di una bambina di cinque anni è finita così in una tragedia consumatasi vicino alla Torre di Cerrano. Nicole Turitti, originaria di Udine, era in vacanza in Abruzzo con la mamma.
La piccola stava trascorrendo una giornata al mare al lido Cilli. A dare l'allarme è stata la madre che non la ha più vista in acqua. Subito sono intervenuti il bagnino del Cilli e di uno stabilimento vicino. L'intera spiaggia ha vissuto in ansia minuti drammatici di speranza, purtroppo vanificata nonostante gli sforzi dei soccorritori.
Sarebbe stato un bagnante ad accorgersi che la piccola era in acqua: il suo corpo galleggiava in mare a poca distanza dalla battigia vicino alla Torre di Cerrano. Sono stati attimi drammatici, perché la piccola era in arresto cardiaco.
I soccorsi sono stati tempestivi, portati da mani esperte: il personale del 118 è arrivato immediatamente sia da Silvi, con la Croce Rossa, che da Atri con l'ambulanza medicalizzata, e ha cominciato la rianimazione cardiopolmonare, mentre l'eliambulanza inviata dalla sala operativa dell'emergenza del "Mazzini" di Teramo era in attesa di poter trasferire la bambina all'ospedale di Pescara.
Ma è stato tutto inutile, la piccola ha cessato di vivere lì, sull'arenile.
[[(Video) Bimba di 5 anni annegata, silenzio e sgomento sul luogo della tragedia]]
Il dramma avvenuto a Pineto è il terzo nella giornata di oggi (mercoledì 22 giugno).
Sempre nel teramano, ad Alba Adriatica, è morto un turista laziale.
L'uomo, Marcello Roberti, 76 anni di Vicovaro Mandela, è stato colpito da un malore ed è morto nel bagnasciuga antistante l'Hotel Principe, a Villa Fiore.
Inutili i soccorsi.
Per l'anziano, in vacanza in Abruzzo con la famiglia, non c'è stato nulla da fare nonostante l'immediato intervento del personale di servizio degli chalet vicini e dal 118.
La terza vittima un venditore di cocco morto sulla spiaggia a Casalbordino.
Si tratta di un 30enne polacco. È stato visto avvicinarsi all'acqua ed entrare. Probabilmente ha cercato refrigerio in mare. Purtroppo ha perso i sensi ed è morto. Alcuni bagnanti hanno lanciato l'allarme ma anche in questo caso i soccorsi sono stati inutili.