Droni in funzione, già 30 multe a chi sporca la città con i rifiuti

Mastromauro e Ruffini: «Sono soprattutto giuliesi gli incivili che dopo 8 anni ignorano il porta a porta» E la guerra a chi inquina il territorio continua: entro breve saranno installate le foto-trappole

GIULIANOVA. Le guardie ambientali hanno fatto già 30 sanzioni, anche con il prezioso aiuto dei droni, contro gli incivili che creano discariche abusive. Il sindaco Francesco Mastromauro e l’assessore all’ambiente Fabio Ruffini ribadiscono la decisa azione di contrasto contro chi getta rifiuti indifferenziati negli angoli nascosti della città, anche grazie alla collaborazione, a costo zero, delle guardie ambientali d’Italia che operano in sinergia con le guardie ambientali della polizia municipale. Sinora sono circa trenta le sanzioni fatte nel corso dei servizi tesi al monitoraggio del territorio e alla repressione delle condotte illecite nel conferimento dei rifiuti e molte delle multe sono state fatte grazie all’utilizzo dei droni che, anche di notte, sorvegliano la città.

«Sono diversi gli incivili, la gran parte cittadini giuliesi», dichiarano sindaco e assessore, «incappati nella rete dei controlli. E’ veramente sconfortante che dopo otto anni di porta a porta, e nonostante le periodiche campagne di informazione e di sensibilizzazione, vi siano ancora persone che mostrano una somma indifferenza nei confronti della loro città, che evidentemente non amano, e delle regole elementari di buona educazione. E magari qualcuno di loro si sarà pure lamentato dicendo che Giulianova è sporca».

Mastromauro e Ruffini sottolineano l’utilità del drone, strumento che, in Abruzzo, viene adoperato solo a Giulianova. Il macchinario teleguidato munito di sensori notturni del tipo Phantom 3, è pilotato da una guardia ambientale formatasi al corso di specializzazione pilotaggio Sapr. «I droni», aveva dichiarato Ruffini qualche giorno fa, «saranno occhi discreti che ci consentiranno di prendere con le mani nel sacco, e quindi denunciare, gli autori delle discariche abusive. E ciò senza comunque rinunziare alle consuete attività di vigilanza, che il Gadit aumenterà considerevolmente nel periodo estivo avvalendosi di proprio personale in sinergia con la nostra polizia municipale». Gli amministratori fanno notare come il Comune giuliese sia all’avanguardia sotto il profilo del controllo ambientale (i droni vengono utilizzati in Umbria e in Toscana, a Cosenza, a Frosinone e ad Isernia. Anche a Verona si sta pensando di utilizzarli per ragioni ambientali). «Noi proseguiamo decisi», concludono i due, e in risposta a chi ironizzava sull’utilizzo dei droni replicano, «Siamo ormai abituati ad atteggiamenti di questo tipo da parte di alcuni concittadini. Ma ora pensiamo che non si ironizzerà più. E intanto stanno per essere collocate le foto-trappole, che consentiranno di implementare l’attività di repressione ma anche di prevenzione». Sono previste sanzioni fino a 500 euro per chi sporca.

Margherita Totaro

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