Emergenza povertà in provincia aiuti per 1.249 famiglie

Dalla Regione mezzo milione per pagare le bollette o gli asili Gatti: con questa crisi servono misure per chi è in difficoltà

TERAMO. Più di 500mila euro per aiutare le famiglie, soprattutto quelle numerose e meno abbienti. Sono 314mila euro i fondi distribuiti dall’assessorato regionale alle politiche sociali e dai Comuni come aiuto alle famiglie numerose in difficoltà economiche in provincia di Teramo.

«Su un milione 50mila euro stanziati a livello regionale», spiega l’assessore regionale al ramo, Paolo Gatti, «la provincia di Teramo ne riceve più di 300mila. Questo perchè i Comuni sono stati solleciti, hanno fatto gli avvisi pubblici a livello locale, a cui hanno dato ampia diffusione quindi le famiglie numerose in condizioni di disagio economico hanno presentato le domande. Ci sono solo tre Comuni che non hanno partecipato e uno che l’ha fatto fuori termine». Con questo sistema la Regione - i Comuni hanno partecipato per il 5% al finanziamento - ha aiutato 1.249 nuclei familiari teramani con tre figli o più e un reddito basso. In media sono 250-300 euro a famiglia, un aiuto per pagare le bollette o le spese scolastiche. Scendendo nel dettaglio, circa 27mila sono arrivati a Roseto, 24mila a Teramo e altrettanti a Pineto, 20mila ad Atri, 15mila a Montorio, 13mila a Giulianova. «E’ un segnale di vicinanza alle famiglie in difficoltà, abbiamo cercato di utilizzare al meglio il finanziamento statale. Serve una politica adeguata a fronteggiare le esigenze del momento, ci sono bisogni evidenti, speriamo di riproporlo», commenta Gatti che ha sostenuto una battaglia nella conferenza Stato-Regioni per rendere accessibile il fondo alle famiglie con 3 figli, visto che prima il limite era 4 .

L’attenzione alle famiglie con figli è provata anche da un’altra misura: il voucher per la conciliazione. Si tratta di aiuti alle donne che lavorano e che hanno figli: vengono rimborsate spese fino a 2mila euro per l’asilo. «Anche qui in Regione sono arrivate oltre mille istanze, di cui 241 da Teramo, ne saranno finanziate la metà, circa 125. In totale c’è a disposizione un milione - in provincia di Teramo arriveranno 250mila euro circa - destinato a conciliare la vita lavorativa con la vita familiare». L’istruttoria si concluderà entro 2-3 settimane.

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