Ex Saig, al via il processo a Mastropietro e Pirocchi 

Davanti ai giudici, per la mancata bonifica, anche un terzo dipendente comunale e l’amministratore unico della società Progetti Abruzzesi proprietaria del sito

GIULIANOVA. Si è aperto ieri mattina, davanti ai giudici del collegio (presidente Flavio Conciatori, a latere Enrico Pompei e Lorenzo Prudenzano) il processo per la mancata bonifica dell’ex Saig. Procedimento che vede imputati il dirigente comunale Maria Angela Mastropietro, (attualmente sospesa in seguito al coinvolgimento nella maxi inchiesta Castrum su un presunto giro di tangenti e appalti, per il quale è in corso il processo di primo grado), il dirigente comunale Corinto Pirocchi, la funzionaria Valeria Iaconi e il commercialista Marco Fraticelli nella sua veste di amministratore unico della società Progetti Abruzzesi, proprietaria del sito. L’udienza ha visto l’ammissione dei mezzi di prova, con il successivo rinvio al 10 ottobre per l’audizione dei primi testi.
L’inchiesta che ha portato i quattro a processo è quella a firma del pm Silvia Scamurra e vede i dirigenti comunali accusati di rifiuti di atti d’ufficio e l’amministratore della società di violazione di normative ambientali previste dal decreto legislativo numero 152 del 2006. A quest’ultimo viene infatti contestato, come si legge nel capo di imputazione, di non aver ottemperato «all’ordinanza con cui il Comune di Giulianova aveva prescritto (tra l’altro) di provvedere con urgenza, e comunque entro trenta giorni, dalla notifica del provvedimento, allo smaltimento delle ceneri di borlanda presenti all’interno della vasca in terra». Inottemperanza rispetto alla quale, ai dirigenti, viene invece contestato di non aver adottato i necessari provvedimenti per far rispettare l’ordinanza emessa per la bonifica. Accuse che adesso dovranno essere provate in dibattimento. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Gennaro Lettieri, Gugliemo Marconi e Lino Nisii. (a.m.)
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