Faccia a faccia tra i sei sfidanti del Pd

Nella sede del partito il confronto fra gli aspiranti alla segreteria, ma Di Marcello li anticipa tutti e parla prima

TERAMO. Faccia a faccia per la guida del Pd. I sei candidati alla segreteria provinciale del partito saranno i protagonisti del dibattito che si terrà oggi alle 18.30 nella sede di corso De Michetti. L'incontro, organizzato dall’unione comunale del Pd, è aperto agli iscritti, che avranno diritto di voto nella consultazione di domenica, agli elettori e ai simpatizzanti che intendono farsi un'idea più precisa sugli aspiranti a raccogliere il testimone che a breve sarà lasciato da Robert Verrocchio. Il lotto dei candidati è formato in gran parte da amministratori, di cui tre sindaci in carica, che rappresentano diverse aree geografiche e politiche del Teramano.

La connotazione più marcata è quella di Vincenzo Di Marco, primo cittadino di Castellalto e coordinatore del comitao provinciale per Matteo Renzi. Nel suo gruppo sono confluiti anche alcuni esponenti del partito che nelle primarie nazionali di novembre avevano appoggiato Pierlugi Bersani, come i sindaci di Giulianova e Isola Francesco Mastromauro e Alfredo Di Varano, nonché il capogruppo in Provincia ed ex candidato al Senato Renzo Di Sabatino. All'ala renziana del Pd fa capo anche Mauro Scarpantonio, ex sindaco di Controguerra e candidato emerso nella fase di chiusura delle liste. In corsa ci sarà un altro rappresentante della Vibrata, Mahmoud Tosson, già pronto a scendere in campo nelle primarie nazionale ma che aveva ritirato la propria disponibilità prima del voto. Saranno due anche i rappresentanti dell'area interna del territorio, Si tratta dell'assessore di Montorio e vicesegretario provinciale uscente Marco Citerei, che si è dichiarato non organico ad alcuna componente interna del partito, così come il sindaco di Cortino Gabriele Minosse, che comunque proviene da una zona in cui storicamente è sempre stata forte l'influenza del deputato Tommaso Ginoble. Dall'area geopolitica d'influenza dell'ex assessore regionale Marco Verticelli arriva come sesto candidato il sindaco di Mosciano Orazio Di Marcello, che è tra i firmatari del ricorso al Tar promosso contro la ricerca di idrocarburi a Colle dei Nidi. Sarà lui a rompere il ghiaccio nella sfida elettorale, presentando lista e programma oggi alle 11, con qualche ora d'anticipo rispetto al faccia a faccia con gli altri aspiranti alla segreteria. Al voto di domenica, nelle sedi dei circoli territoriali, potranno partecipare solo gli iscritti. E' possibile aderire al Pd anche nel giorno delle elezioni. Se nessun candidato supererà la soglia del 50% dei consensi, andranno al ballottaggio i due più votati. A decidere saranno i 120 delegati, anche questi eletti domenica e che formeranno l'assemblea provinciale.

Gennaro Della Monica

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