Formazione sulla legalità per i ragazzi del Peano-Rosa 

NERETO. L’Istituto d’istruzione superiore “Peano-Rosa” di Nereto inaugura il progetto “Vedo. Sento. Parlo. Azioni di Legalità”, un percorso formativo dedicato alla cittadinanza attiva e ispirato alla promozione dei valori della responsabilità, della partecipazione e della solidarietà. Curato dalla docente Alessandra Angelucci, referente area Legalità, e avallato dal dirigente scolastico Maria Rosa Fracassa, il progetto vede la collaborazione del Premio nazionale Paolo Borsellino, giunto alla XXIV edizione, e la realizzazione di due primi appuntamenti che si terranno alle 10.30, martedì 22 e venerdì 25 ottobre, nell’aula magna “Bianca Micacchioni” della sede Ite di Nereto. A incontrare circa 400 studenti del triennio di tutto l’istituto saranno due figure significative, testimoni dell’impegno civile per la promozione della cultura della legalità: il 22 ottobre sarà la volta della giornalista di Euronews Simona Zecchi, autrice del libro “La criminalità servente nel caso Moro” (edizioni La Nave di Teseo), mentre il 25 ottobre sarà la voce più importante di Scampia a parlare ai ragazzi, don Aniello Manganiello, garante del Premio Borsellino. Due momenti significativi che danno avvio alla progettualità dell’area Legalità per l’anno scolastico 2019/2020, che vede fra gli obiettivi l’educazione alla cittadinanza, la costruzione del senso civico e lo sviluppo di un’etica della responsabilità. Agli incontri di ottobre, oltre agli ospiti, interverranno la dirigente scolastica Fracassa, il sindaco di Nereto Daniele Laurenzi, l’assessore alla cultura Fiorella Iachini e gli studenti della scuola. (a.d.p.)