l'emergenza

Frana a Ripe di Civitella, evacuate altre 5 famiglie

Non si ferma il movimento franoso nella frazione dove la corrente elettrica viene assicurata dai gruppi elettrogeni. L'elicottero dei vigili del fuoco tiene sotto controllo il fronte di 50 ettari: c'è il timore che con l'arrivo del maltempo la situazione possa peggiorare, intanto il sindaco rinvia le celebrazioni dedicate alla caduta della fortezza borbonica

CIVITELLA DEL TRONTO. Ora lo stato d’allerta è massimo. Ripe di Civitella sta cedendo ed il fronte di terra che scende a valle è di almeno 50 ettari. Dopo le due famiglie evacuate all'inizio della settimana, ieri il sindaco Cristina Di Pietro ha firmato altre 5 ordinanze di sgombero: le famiglie di Ripe evacuate salgono a sette. La ricognizione aerea effettuata ieri mattina dai vigili del fuoco sul cui elicottero c’era anche un geologo è impietosa: la terra scivola a valle a vista d’occhio ed un pezzo di montagna sta venendo giù. Il sindaco non dorme da diverse ore e si alterna al Coc con il suo vice, Mario Tulini ed altri amministratori per tenere sotto controllo il blob di fango e terra. Ciò che tiene con il cuore in gola la sindaco è la sorte delle famiglie che abitano la zona. Ieri ha firmato l’ordinanza di sgombero per sette di loro che abitano sopra la zona soggetta a smottamento. Prima di queste, aveva evacuato, qualche giorno fa, altre nella zona sottostante la frana. In quest’area, a causa delle abbondanti piogge e nevicate dei giorni scorsi, si è creato un lago di acqua indicato come concausa del movimento franoso della zona di Ripe. Da venerdì, il lago viene drenato grazie al lavoro delle ruspe che hanno creato dei canali di scolo collegati ai fossati. Ma non basta evidentemente, perché alla friabilità della terra che mostra tutta la sua vulnerabilità in quello che è considerato essere un vero e proprio stato di dissesto idrogeologico, si aggiunge il ristagno d’acqua in superficie e sotto il manto di terra.

Civitella del Tronto è una realtà ricca di acqua: pioggia e neve cadute in abbondanza fra febbraio e marzo hanno gonfiato le falde. Le previsioni meteo per le prossime ore non promettono nulla di buono. Cittadini e Comune sono preoccupati per la perturbazione annunciata dai meteorologi. A piegare in due i cittadini di Ripe (la strada di collegamento Rocche – Ripe è stata chiusa) ci si è messo pure il black out elettrico. La frana in atto ha abbattuto i pali dell’alta tensione per cui, da ieri all’alba, sono entrati in funzione i gruppi elettrogeni. Intanto il sindaco Cristina Di Pietro non sta pensando ad altro: rinviata anche la celebrazione della caduta della Fortezza Borbonica.

"Qualcuno mi ha rimproverato di aver dimenticato ieri il 20 di marzo, data della caduta di Civitella del Tronto", ha scritto su fb il sindaco. "Cari amici, non l'ho dimenticata, l'ho proprio messa in secondo piano, come è giusto che sia!!! Qui parliamo di persone, di famiglie, di anziani legati alle loro case e alle loro abitudini. Preferisco essere d'aiuto qui sempre e comunque. Ieri la mia giornata è iniziata alle sei ed è terminata alle 24!, dopo aver incontrato Provincia, Protezione Civile, Genio Civile, Assessorato Regionale alla Protezione Civile, Prefetto, senza pranzo ne cena, come è GIUSTO che sia! Ripe ha bisogno del nostro aiuto e noi non la lasceremo sola! Per le celebrazioni avremo modo e tempo!!!".

Alex De Palo