TERAMO

Fuori dai locali pubblici 4 anni per aver tappezzato la città di scritte offensive

Il questore emette 4 divieti di accesso alle aree urbane (Dacur) nei confronti di altrettanti ultras del Teramo: tre avevano già ricevuto il divieto dagli eventi sportivi (Daspo)

TERAMO.  Nella notte tra il 13 ed il 14 novembre 2023, nelle vie del centro cittadino di Teramo sono apparse numerose scritte, ben 27, tra le quali “IACHINI INFAME Sedici Gradoni” e "UNA MORTE DIGOS" su muri di diversi immobili. Alcune offese in piazza Martiri della Libertà, all’esterno di un esercizio di ristorazione riferibile all’ex presidente della formazione calcistica cittadina, altre sul palazzo del Vescovado.

Secondo la polizia, l’azione è da ricondursi all’accesa campagna di contestazione che la locale tifoseria, in primis il gruppo “Sedici Gradoni” che ha siglato la scritta rivendicandone il contenuto, ha intrapreso da tempo nei confronti dell’ex presidente del Teramo. Inoltre nella medesima occasione sono state impresse, rispettivamente in Vico della Volpe  ed in Via del Gomito, altre scritte, siglate sempre dal gruppo ultras “Sedici Gradoni (SG)”, nei confronti della Polizia di Stato: “UNA MORTE DIGOS” e “DIGOS VERMI”, in precedenza mai rilevate.

L’attività di indagine effettuata da parte dalla DIGOS della Questura di Teramo, consistita nell’acquisizione di video di impianti di videosorveglianza, ha permesso di riscontrare che gli imbrattamenti offensivi sono stati realizzati da quattro soggetti noti appartenenti al gruppo ultras “Sedici Gradoni”, tre dei quali già gravati da precedenti di polizia.

Oggi il questore Soriente, a seguito di istruttoria della locale Divisione Anticrimine, ha emesso quattro DACUR (divieto di accesso alle aree urbane). Per tre dei soggetti riconosciuti la durata dei provvedimenti è di due anni, per il quarto, il cui contributo all’azione è stato minore e che è privo di precedenti di polizia, di un anno.

La misura di prevenzione in questione, come noto, vieta l’accesso e lo stazionamento nei locali pubblici o aperti al pubblico destinati alla somministrazione di alimenti e bevande quali pub, taverne, bar e ristoranti, nonché locali di pubblico intrattenimento quali discoteche, locali notturni, locali da ballo, ovvero nelle immediate vicinanze degli stessi, ricadenti nel territorio del comune di Teramo.

Si aggiunge, infine, che due dei soggetti attinti dal provvedimento odierno risultano già sottoposti a DASPO per episodi occorsi rispettivamente in occasione dell’incontro di calcio Teramo – Giulianova del 1° ottobre 2023, e Giulianova – Teramo del 4 febbraio. Un terzo soggetto risulta sottoposto alla medesima misura per avere acceso e lanciato all’interno del terreno di gara un fumogeno in occasione di un incontro della scorsa stagione.