Furti e sanità: Teramo bocciata dal Sole 24 ore

Ma per il giornale economico qui c’è la migliore qualità della vita d’Abruzzo la percentuale di divorzi è bassa e le abitazioni sono le più convenienti

TERAMO. Teramo è la provincia abruzzese dove, nel 2012, si è registrata la migliore qualità della vita, ma è al penultimo posto in Italia per la qualità della sanità. Rispetto allo scorso anno Teramo ha scalato sette posizioni, passando dal 69° al 62° posto, in materia di benessere sociale. Ecco come il Sole 24 Ore ha analizzato, punto per punto, l'incidenza di sei macroaree (popolazione, tenore di vita, affari e lavoro, servizi, ambiente e salute, tempo libero e ordine pubblico) nel Teramano su 107 province italiane monitorate.

Popolazione. Teramo è al 28° posto in Italia (L'Aquila è 16a). Il nostro territorio ha 160 abitanti circa per chilometro quadrato (densità media italiana 246); 8,50 nuovi nati su 1.000 abitanti (media 8,63); una bassa litigiosità matrimoniale che porti a divorzi e separazioni (32,60 ogni 10mila famiglie, sulla media di 55,41, che equivale al nono posto in Italia, tra i centri con le unioni più solide); una flessione del -3,14% nell'incremento dei giovani sulla popolazione complessiva (media -2,83%), con 72,70 laureati ogni 1.000 giovani tra i 25-30 anni (il minore dato in Abruzzo, contro gli 85,80 dell'Aquila) e 7,65% di stranieri sulla popolazione totale.

Tenore di vita. 610 i punti raccolti da Teramo. A determinare questo risultato è, in particolare, il basso costo dell'appartamento, il cui parametro di riferimento è il prezzo di un'abitazione semicentrale a metro quadrato (1.450 euro) contro i 1.750 di Chieti, 1.950 di Pescara e 2.150 dell'Aquila. Bassi l'inflazione (1,73), il Pil pro-capite, i depositi per abitante e la spesa pro-capite per i consumi, ma anche la pensione riscossa (è di circa 150 euro sotto la media nazionale).

Affari e lavoro. Il sessantesimo posto è "peggiore" di quello di Chieti (46°), ma migliore rispetto a Pescara (71°) e L'Aquila (81°). E’ un indicatore che è la sintesi di capacità di investire, spirito d’iniziativa, prestiti non onorati, export, senza posto, imprenditori under 30. Nel Teramano ci sono 11,71 imprese registrate ogni 100 abitanti; il tasso di disoccupazione è a 8,39, il più basso in regione (media 8,74).

Servizi, ambiente e salute. Note dolenti nell'emigrazione ospedaliera (dati del 2010, fonte ministero della Salute). Con il 26,02 %, Teramo è penultima in Italia davanti a Matera. La connessione veloce a Internet è sulla media nazionale; la pagella ecologica, invece, mette il Teramano al 57° posto.

Tempo libero. C'è un ottimo riscontro turistico in provincia di Teramo (21° posto) con 11,83 presenze per abitante nel 2010. Il nostro territorio è il più sportivo d'Abruzzo, ma è ultimo a livello regionale per gli spettacoli (4.811,45 ogni 100mila abitanti).

Ordine pubblico. La sicurezza è l'altra nota dolente. Per i furti in casa Teramo è tra le peggiori d'Italia (67° posto), con 353,03 colpi in appartamento ogni 100mila abitanti (la media è di 318,18). La variazione nel trend dei delitti non fa ben sperare (104,01 rispetto al 96,34 della media nazionale), ma il Teramano è sotto la media per i furti di auto, scippi e rapine, truffe e frodi informatiche.

Gaetano Lombardino

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