Furti notturni con spaccata in due bar

A Tortoreto sfondata la vetrina con una statua, a Martinsicuro divelto l’ingresso: rubate le macchine cambiasoldi delle slot

TORTORETO. Due furti fotocopia in sequenza, la scorsa notte, a Tortoreto e Martinsicuro.

Non con un randello e nemmeno con un sasso, ora i ladri usano le statue per sfondare le vetrine dei locali. Questo è quanto accaduto nel singolare furto con spaccata che, nella notte tra martedì e mercoledì, ha visto come “vittima” il bar La Fontana, sul lungomare sud di Tortoreto Lido. I ladri, almeno tre, visto il considerevole peso della statua utilizzata, hanno fatto più danni di quanto siano riusciti a racimolare: il bottino, infatti, ammonta a circa 2mila euro, ossia il contenuto della macchinetta cambia-denaro della sala slot del locale. Il colpo, su cui indagano i carabinieri di Tortoreto, è avvenuta a mezzanotte e 40: a quell’ora è scattato l’allarme del bar. Ma prima i ladri hanno dovuto procurarsi un arnese per rompere il vetro antisfondamento dell’ingresso nel retro del locale, da cui si accede direttamente alla sala slot. Per questo, hanno forzato il cancello del cortile di una palazzina di fronte al bar e hanno preso una delle alte e pesanti statue in cemento che adornavano il giardino. Poi si sono diretti verso la vetrina del locale, imbracciando la statua come fosse un ariete, provocandone la frantumazione in due pezzi. Scattato l’allarme, i ladri hanno avuto appena il tempo di entrare e scardinare la macchinetta cambia-soldi della sala slot utilizzando uno dei frammenti della statua. Duemila euro, il contenuto della macchinetta, che ha di per sé un valore di circa quattromila euro. Una volta dentro, infatti, i ladri, infatti, sono fuggiti portandosi via la macchinetta e senza toccare nient’altro. Nessuno sembra essersi accorto del furto, dato che la zona, vicino all’hotel Ambassador, in inverno è praticamente deserta. L’amara sorpresa, il titolare Emidio Marini, ce l’ha avuta alle 6.30 di ieri, quando ha aperto il bar. Dice Marini: «Sono sconvolto e demoralizzato, perché più volte i ladri negli ultimi anni hanno cercato di violare le misure di sicurezza del bar, ma sempre senza riuscirci. Questa volta, invece, sono voluti entrare per forza, provocando un mare di danni».

Non è andata meglio a un bar di Martinsicuro. Duemila euro il bottino del furto con spaccata al bar Lucky House di Villa Rosa avvenuto la notte scorsa. I ladri dopo aver scardinato a spallate il telaio di una porta secondaria di ingresso hanno caricato su di un mezzo parcheggiato nelle vicinanze la macchinetta cambia monete delle slot machine e sono fuggiti. Tutto è avvenuto alle 4 di notte quando due individui, volto coperto dai cappucci delle felpe come immortalati dalle telecamere a circuito chiuso, si sono aperti un varco su di un ingresso laterale dell’esercizio che si trova nella centralissima via Filzi a Villa Rosa. E’ subito scattato il sistema di allarme ma i ladri sono andati dritto verso la macchinetta cambia monete delle slot. L’hanno sollevata di peso e sono scappati. L’allarme ha svegliato i residenti della palazzina dove, al piano terra, si trova il bar che hanno intravisto fuggire i due. Sembra che non fossero italiani per il loro accenno. Tutto si è svolto in pochi minuti a dimostrare che i due sono specialisti in certi tipi di furti. Il bottino è di circa 2mila euro che il cambio monete conteneva ed hanno provocato 500 euro di danni al telaio della porta. Ora le immagini delle telecamere interne al locale sono state acquisite dai carabinieri di Martinsicuro che stanno investigando sul furto. Ieri la signora Lidia, titolare dell’esercizio, ha riaperto normalmente il bar con la solita gentilezza e il sorriso sulle labbra.

Sandro Di Stanislao

Luca Tomassoni

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