Gas, bolletta da 4mila euro

Stangata natalizia a un teramano: io non pago

TERAMO. Sotto l'albero di Natale ha trovato una stangata che di natalizio ha veramente poco: una bolletta del gas di quasi quattromila euro. Per l'esattezza di 3.789, 84. Una somma da pagare in quattro giorni. L'ennesima bolletta pazza dell'Enel questa volta è arrivata in casa di un pensionato teramano che abita nel quartiere di Piano Solare. «Ho già fatto un telegramma all'azienda», racconta il pensionato, «per dire che non pago. In teoria, secondo l'Enel, in quattro giorni dovrei mettere insieme quattromila euro e pagare. La bolletta, infatti, è arrivata a casa il 18 dicembre e scade il 27. In mezzo, però, ci sono i tre giorni di festa: vigilia, Natale e Santo Stefano. Non credo che ci si possa comportare in questo modo. Io credo di essere nel giusto, di aver pagato tutte le bollette arrivate e di non aver assolutamente fatto i consumi che mi vengono addebitati». Nella bolletta all'utente viene addebitato un consumo di 6373 metri cubi. «Abito con la famiglia in un appartamento normale», continua il pensionato, «se è stato fatto un accertamento non capisco perchè non mi sia stato comunicato prima. Per il momento, comunque, io non pago». Il periodo di riferimento è giugno 2009-novembre 2010: una bolletta di conguaglio, visto che negli altri mesi presi a riferimento le altre bollette risultano tutte pagate. E' il secondo caso di bolletta pazza denunciato a Teramo nel giro pochi giorni. Risale a venerdì, infatti, il caso di una donna teramana che si è vista arrivare una bolletta da più di duemila euro dopo averne già pagata una dello stesso importo qualche mese prima. La donna, che nel frattempo ha avviato le pratiche per cambiare gestore, ha annunciato un esposto alla procura per estorsione. Dopo qualche mese di calma, almeno apparente, torna in città l'incubo delle bollette pazze. Era già successo quest'estate, quando nel giro di poche settimane, centinaia di utenti si videro arrivare a casa bollette da capogiro. In quell'occasione in molti si rivolsero alla Federconsumatori e furono inviati migliaia di ricorsi all'Autorità dell'energia. Allora dall'Enel arrivarono le scuse agli utenti e il riconoscimento di errori. Successivamente anche dei rimborsi a coloro che, nel frattempo, avevano già pagato le bollette record. Anche in questa occasione gli utenti che si sono visti recapitare bollette maxi stanno valutando la possibilità di rivolgersi ad un legale per contestare le procedure usate per chiedere il pagamento di maxi consumi. Consumi che in molti sostengono di non aver mai fatto. (d.p.)

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