Giulianova, ladri e vandali alla piscina comunale

GIULIANOVA. Ladri-vandali non hanno risparmiato la piscina comunale di Giulianova e, nella notte tra domenica e lunedì, si sono introdotti all’interno della struttura nei centri sportivi in via Ippodromo: qui hanno divelto le macchinette in cui si inseriscono le monete per le docce e portato via tutte le cassette interne per un bottino di circa tremila euro. Dopo aver messo a soqquadro gli uffici in cerca di soldi e aver aperto alcune cassette di sicurezza dove di solito i dipendenti e gli utenti ripongono gli oggetti personali (le cassette però erano tutte vuote), i ladri si sono diretti verso il bar dei centri sportivi.

All’interno dei locali c’era ancora il figlio 27enne del titolare della pizzeria che si trova nel centro sportivo. Si era trattenuto per fare le ultime operazioni di chiusura.Quando i due uomini, descritti con corporatura robusta e con i volti coperti da cappucci, hanno visto il ragazzo e il cane che era con lui, hanno gettato a terra la mazza da baseball e se ne sono andati via. Quello che è rimasto impresso al giovane è che non si sono minimamente spaventati quando si sono accorti che all’interno c’era qualcuno e sono andati via con tutta calma. Prima di arrivare al bar, tuttavia, è ipotizzabile che i due uomini abbiano trascorso diverso tempo in piscina per compiere tutto il giro di perlustrazione e di scasso. Ieri mattina, inoltre, i carabinieri hanno ritrovato anche bottiglie di birra vuote e resti di merendine al di fuori della piscina, segno che se la sono presa con comodo. I due hanno frantumato la plafoniera all’ingresso e la lampadina, per evitare di essere visti, e, forzando la porta d’ingresso con un piede di porco, si sono fatti luce con un lampioncino rubato dalla casa adiacente alla piscina, da dove hanno anche rubato una bici.

Tutte le macchinette negli spogliatoi di entrambi i piani (che funzionano con monete da 20 centesimi), tutti i cassetti degli uffici e gli armadietti dei dipendenti sono stati aperti e, non contenti, i ladri hanno anche fatto visita all’adiacente campo di bocce. Anche qui hanno aperto i cassetti e rovistato nell’ufficio (hanno lasciato una ciotola piena di monetine da 1 e 2 centesimi) e hanno fatto incetta delle derrate alimentari del bar che si trova all’interno del campo di bocce. Il figlio del titolare della pizzeria ha chiamato i carabinieri e una pattuglia si è recata immediatamente sul posto, così come ieri mattina, una squadra della scientifica ha analizzato la scena. Il sindaco Francesco Mastromauro ha dato disposizioni agli uffici comunali per l’acquisto e l’installazione di un sistema d’allarme. Per alcuni giorni, comunque, la piscina comunale rimarrà chiusa perché, come da prassi, l’acqua delle vasche dovrà essere esaminata per accertarsi che i ladri-vandali non vi abbiano gettato alcuna sostanza.

Margherita Totaro
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