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Giulianova, offese alla banda della Polizia: scatta la denuncia a sei anarchici

Fanno parte dello stesso gruppo che mesi fa ha occupato il campetto di viale dello Splendore. Nel blitz avvenuto durante il concerto hanno esposto uno striscione con la scritta "Assassini" gridando: “Giustizia per Cucchi”

GIULIANOVA. Sono stati sei i ragazzi denunciati per le offese e minacce arrecate martedì sera durante il concerto della polizia di Stato in piazza Buozzi.

Il concerto dei 105 elementi della banda della polizia era iniziato da poco quando un gruppo di anarchici, arrivati in piazza attraversando via Acerbo, hanno srotolato uno striscione blu con la scritta bianca “Assassini”, in riferimento alla scomparsa di Stefano Cucchi, morto nell’ottobre 2009 dopo un fermo di polizia e alcuni giorni di custodia cautelare. I ragazzi, appartenenti allo stesso gruppo anarchico che ha occupato il campetto di viale dello Splendore, hanno prima fatto un passaggio con lo striscione rivolto verso le tribune, per poi girarlo verso la banda che stava suonando. Immediatamente, un gruppo di poliziotti si è diretto verso di loro, arrotolando lo striscione e portando via i ragazzi. Alcuni di loro, vedendo le forze dell’ordine, se la sono data a gambe dall’altra parte della piazza, verso il palazzo ducale, riuscendo a scappare, mentre quattro sono stati presi dai poliziotti e portati in corso Garibaldi. Attorno agli anarchici si è subito formato un cordone di polizia e, dopo poco, i ragazzi sono stati portati con un cellulare della polizia al distaccamento di polizia stradale di via Galilei.

Al momento dell’accaduto in molti si sono accorti che qualcosa non andava, tanto che dalle prime file, dove si trovavano tutte le autorità come il sindaco Francesco Mastromauro, il questore di Teramo Giovanni Febo, il nuovo prefetto di Teramo Graziella Palma Maria Patrizi, il prefetto dell’Aquila Francesco Alecci, il direttore centrale della polizia Roberto Sgalla, si sono alzati quasi tutti per vedere cosa fosse successo. Tra loro anche Domenico Calore, capitano della compagnia dei carabinieri di Giulianova.

Mentre i ragazzi venivano trasportati a forza sul corso, comunque, si sono messi a gridare “Giustizia per Cucchi”, con chiaro riferimento al fatto che nel processo istruito per la sua morte nessun poliziotto sia stato condannato. L’accaduto però, nonostante in molti si siano accorti della gravità del gesto, non ha spento l’entusiasmo con cui il pubblico ha seguito l’esibizione della banda della polizia di Stato, che ha eseguito, tra i tanti brani, alcune cover dei Beatles e colonne sonore dei film di Morricone, mentre scorrevano immagini sul maxi schermo posto sul palco. Insomma, la contestazione degli anarchici non è risuscita a rovinare la serata, evento conclusivo della diciassettesima edizione del Festival internazionale delle bande musicali. Il sindaco ha tenuto a ringraziare personalmente la banda della polizia, presente per la terza volta a Giulianova. Dei sei denunciati, G.D.B. di 33 anni e P.F. di 29 sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e oltraggio a corpo politico amministrativo giudiziario, mentre A.D.L. di 26 anni, J.F. di 27, M.S. di 30 e S.R.A. di 26 anni sono stati denunciati per oltraggio.

Margherita Totaro

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