Gli bruciano due macchine sotto casa

Silvi, le vetture in fiamme sono dello stesso proprietario e non erano l’una accanto all’altra: è un atto intimidatorio

SILVI. Paura in un condominio a Silvi Marina, ieri all’alba. Qualcuno si è introdotto nel cortile di un condominio in via Giovanni Falcone e ha dato fuoco a due automobili.

L’allarme è scattato alle 5, quando i residenti dello stabile sono stati svegliati dal crepitio delle fiamme e dalla puzza di bruciato. Si sono affacciati al balcone e hanno visto due roghi distinti. Subito sono stati chiamati i vigili del fuoco, per evitare che le fiamme si estendessero ad altre macchine o che una di quelle incendiate potesse esplodere. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri del Radiomobile della compagnia di Giulianova e successivamente quelli della stazione di Silvi.

Le due automobili sono dello stesso proprietario ed erano parcheggiate lontano l’una dall’altra di circa una decina di metri. E’ impossibile dunque che una scintilla si sia propagata dall’una all’altra. E’ dunque questa la prova che l’incendio è doloso, anche se i vigili del fuoco non hanno ritrovato inneschi o contenitori di carburante nelle immediate vicinanze.

Le due autovetture, una vecchia Lancia Y e una Peugeot 407, sono andate distrutte e successivamente sono state portate, sotto sequestro, nel deposito giudiziario della carrozzeria Pianacce.

Sulle cause dell’incendio indagano i vigili del fuoco per l’aspetto tecnico e i carabinieri di Silvi che cercano di capire i motivi di quello che si profila come un attentato, o quantomeno un atto intimidatorio. L’incendio di entrambe le auto potrebbe essere un messaggio al proprietario. Da chi proviene il messaggio e per quale motivo è stato lanciato è compito dei carabinieri scoprirlo e pare che i militari siano abbastanza avanti con le indagini, che proseguono ad ampio raggio, anche nel mondo della droga. (a.f.)

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